Interventi nei Carceri di Ariano Irpino, Sant’Angelo di Lombardi e Bellizzi

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Interventi nei Carceri di Ariano Irpino, Sant’Angelo di Lombardi e Bellizzi

Comunicato Rosetta D’Amelio Coordinatrice della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali:

Due interventi molto importanti in altrettante carceri della provincia di Avellino sono stati finanziati dalla Regione Campania: la realizzazione di un campetto di calcio ad Ariano Irpino e l’installazione di una casetta dell’acqua a Sant’Angelo dei Lombardi. Inoltre nella struttura penitenziaria altirpina sarà attivato uno sportello di orientamento al lavoro, mentre nel carcere di Bellizzi Irpino partirà un progetto di sostegno alla genitorialità.

L’ho comunicato questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione della relazione del Garante dei Detenuti che ci offre un quadro delle condizioni di vita dei nostri detenuti. È il frutto di un lavoro tenace svolto dal garante che ha incontrato e ascoltato migliaia di detenuti, ha visitato le strutture, è intervenuto in situazioni difficili, come nei giorni delle proteste scoppiate in molti istituti penitenziari italiani e anche in Campania durante la quarantena, diventando un saldo punto di riferimento per gli operatori e i detenuti.

Il sovraffollamento, le celle e le condizioni verificate in tante visite del Garante in alcuni reparti violano la Convenzione europea. Nella relazione si conferma che le strutture detentive appaiono ancora inadeguate ad una vita dignitosa. Si registra che circa il 22% delle strutture non presenta docce in camera e il 37% degli istituti non prevede servizi igienici essenziali nelle stanze. A ciò si aggiunge il dato preoccupante dei suicidi nelle carceri in Campania. Appena domenica scorso, nel carcere di Fuorni, c’è stata la settima vittima da inizio dell’anno. Il Covid ha amplificato i problemi già esistenti, in termini sanitari e non solo. Per questo occorrono due interventi:
1) bisogna avere il coraggio di sostenere misure detentive alternative al carcere per alleggerire la pressione del sovraffollamento, cosi come sancito dall’art. 27 della Costituzione.
2) Occorre evitare che in questo periodo la solitudine e il vuoto dei trattamenti uccidano più di una pandemia. Il congelamento delle attività di risocializzazione, di volontariato, e di reinserimento, la diminuzione dei contatti con i propri affetti ha prodotto un evidente senso di abbandono e arrendevolezza.

Infine, sono 29 i detenuti che su tutto il territorio nazionale si sono tolti la vita da inizio dell’anno, di cui 6 solo in Campania. Per questo occorre incrementare le figure sociali nelle carceri e attuare progetti rieducativi e umanizzanti.