Grottaminarda. La concessione dell’ampliamento del cimitero- Il pasticcio continua

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La gestione fatta dall’Amministrazione della concessione a privati dell’ampliamento del cimitero, e dei relativi servizi, diventa sempre più un pasticcio.
Come avevamo già segnalato è passato quasi un anno dall’aggiudicazione definitiva e, salvo smentite, ancora non risulta essere stato stipulato il contratto, che avrebbe dovuto essere sottoscritto entro sessanta giorni.
L’ultimo atto che conosciamo è la Delibera di Giunta Comunale n.48 del 4 giugno 2020, con la quale si approvava il progetto esecutivo predisposto dall’aggiudicataria della concessione. Nella stessa Delibera possiamo leggere che c’è l’obbligo dell’aggiudicataria di realizzare il primo lotto nel termine di 72 giorni dall’approvazione del progetto, che, se definito esecutivo, deve essere munito di tutti i pareri e le autorizzazioni necessarie alla sua esecuzione.
Fatti i conti, il primo lotto doveva essere pronto ed utilizzabile il 15 agosto. Oggi è il 17 agosto e non solo il lotto non è stato completato ma non è stato neppure iniziato!
Fino a quando il Sindaco e l’Amministrazione vorranno tollerare questa dissennata gestione del rapporto con l’aggiudicataria, a cui sono concessi ingiusti vantaggi, provocando danni all’Ente ed all’intera cittadinanza, che deve soffrire lo stato di perenne carenza di sepolture, in una emergenza che si protrae da almeno due anni?
Possibile che nemmeno le gravi sanzioni previste, per tali casi, dal DL 76/2020 dello scorso luglio, abbiano indotto un comportamento più prudente?
Il Gruppo consiliare di opposizione “Grotta – Bene comune”