Ariano Irpino. “Rinnovo il patto di fiducia con la mia città”: Enrico Franza dà il via alla campagna elettorale

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“Rinnovo il patto di fiducia con la mia città”: Enrico Franza dà il via alla campagna elettorale

Accompagnato dai candidati delle liste collegate, il primo incontro con la cittadinanza,
sostenuto dalla presenza del Deputato Cinque Stelle Maraia.
Si è aperta ufficialmente la campagna elettorale del candidato alla carica di sindaco per il
Comune di Ariano Irpino Enrico Franza. Tanti i cittadini presenti in una piazza Plebiscito
giocoforza limitata nella capienza per il rispetto delle norme a tutela della salute, ma che ha
riservato il consueto calore a Franza e a tutti coloro che ne sostengono la candidatura. Nel
suo discorso di apertura Franza è ripartito dalla passata e breve esperienza amministrativa,
evidenziando che “di fronte alla sfacciata scelta dell’opposizione di non volere accettare il
cambiamento ho deciso di rinnovare il patto con la mia città, con la mia coscienza e con la
vostra fiducia”. Inevitabile rivolgere un pensiero al periodo dell’emergenza sanitaria. Ariano ha
saputo superare a testa alta le difficoltà, unendosi come forse mai era accaduto ed è da questo
spirito che occorre ricominciare. Franza invita gli elettori ad una ripartenza convinta, una
ripartenza fondata sulla capacità di saper guardare oltre gli individualismi e rilancia il ruolo di
centralità che la città deve tornare a ricoprire: “Ariano dovrà risollevarsi sapendo interpretare
le esigenze del vasto territorio. Deve ritornare ad essere il Comune guida dell’Area Vasta.
Deve essere una cittadina aperta al mondo con il coinvolgimento di tutti nei processi
decisionali”. La rivendicazione forte del candidato sindaco è quella di averci “messo la faccia,
con il nostro vissuto quotidiano. Abbiamo avuto la capacità di far prevalere l’unico interesse
che è il bene della città di Ariano, e personalmente l’ho dimostrato durante l’emergenza Covid,
quando ho assunto anche una posizione spesso critica nei confronti del Presidente De Luca,
senza con ciò distaccarmi dal mio essere organico al centrosinistra, cosa che rivendico con
forza. Questo mio atteggiamento è stato strumentalizzato da chi ha scelto il silenzio ed oggi
si scopre paladino della città”. Poi la dichiarazione di intenti rivolta alla cittadinanza:
“Ripartiamo da noi, dalle tante cose che ci aspettano, dal futuro che reclama una Ariano a
testa alta. Per noi la politica non è risentimento, ma sentimento e passione. Se l’anno scorso
la rivoluzione si è innescata è perché abbiamo avuto tutti la forza di guardare oltre. Ora
bisogna avere la forza di dire “stiamo insieme per una causa comune che è Ariano”, perché
non si dica “non ci abbiamo provato”, ma perché si possa dire: “abbiamo vinto a testa alta””.
Il discorso di Enrico Franza è stato preceduto da quello dell’Onorevole Generoso Maraia
(Movimento Cinque Stelle), che ha auspicato di poter cambiare Ariano insieme, partendo dalla
conoscenza delle problematiche del territorio e attraverso il dialogo ed il confronto tra le parti.
“La partecipazione è democrazia – ha dichiarato il Deputato -. Insieme dobbiamo essere
capaci di aumentare il dialogo mettendo da parte le invidie. Ariano quando vuole sa votare
bene”.
Presentate anche le liste a sostegno della candidatura di Franza, con gli interventi dei
portavoce. Luca Orsogna (Movimento Cinque Stelle) parla di una partita importantissima, con
scelte che incideranno sul futuro per i prossimi 30 anni. Roberto Cardinale (PSI) invita a
ripartire da una coalizione coesa, accomunata da un unico programma che sarà vigile sui
grandi progetti che andranno a realizzarsi, ma senza perdere il contatto con i problemi
quotidiani. Per Carmine Grasso (Democratici per Ariano) occorre focalizzarsi su tre punti
fondamentali: coerenza, impegno e chiarezza per la città, rivendicando la centralità della lista
nella coalizione di centrosinistra e con il centrosinistra. Puntare sull’associazionismo e sul
civismo è l’elemento chiave per Valentina Pietrolà (Ariano Futura) che parla a nome di una
lista civica che “guarda orgogliosamente a sinistra” e che “punta sui diritti e sul bene di tutti e
non solo dei nostri elettori”.