Grottaminarda. I tirocinanti del corso triennale di infermieristica del”Moscati”dicono basta alle lezioni on line

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Moscati

Grottaminarda. I tirocinanti del corso triennale di infermieristica del”Moscati”dicono basta alle lezioni on line

Grottaminarda. Nella sede ufitana sono sessanta ed il tirocinio lo svolgono al”Frangipane”di Ariano Irpino. Mentre in quella del capoluogo irpino, sono centocinque. E svolgono la pratica presso il “Moscati”. Sono i ragazzi che seguono il corso per la laurea triennale in infermieristica. Ma che, quest’anno, si sta svolgendo on line, a causa della pandemia. E sono, ovviamente, dispiaciuti. “Il primo anno è andato tutto bene-dicono quelli di Avellino -, il secondo un poco meno e quest’anno per via telematica”. E se per la teoria va bene, per la pratica invece non può essere così. “Il dispiacere è forte-dice una studentessa – perché è la pratica che ci forma”. In ospedale, infatti, “c’è l’approccio al paziente, il parlare con chi si trova su un letto di ospedale, magari poterlo rassicurare”. Insomma l’umanità che, attraverso un computer, risulta fredda. Dovrebbero laurearsi il prossimo ottobre quando concluderanno il corso. Quella degli studenti di Avellino e Grottaminarda sta assumendo i contorni di una vera e propria problematica. Finora sono seicento le ore di tirocinio on line. Ma si chiedono”Perché, nel resto d’Italia, i tirocinanti in ospedale ci vanno”? E questi 170 ragazzi hanno pagato tasse massime, l’azienda sanitaria ha comprato tutti i dispositivi di sicurezza. Ma, finora, sembra che il dirigente sanitario del “Moscati” abbia dato risposte vaghe.

Giancarlo Vitale