Pompei, eccezionale scoperta: ritrovati due corpi pressoché intatti

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A Pompei una uova scoperta eccezionale : uno scavo andato avanti anche durante la pandemia di Coronavirus ha portato alla luce due corpi pressoché intatti. Si tratta di due uomini, un quarantenne avvolto in un caldo mantello di lana e il suo giovane schiavo.

I corpi di due antichi pompeiani travolti dalla furia dell’eruzione del 79 d.C. sono riemersi dalle ceneri grazie alla tecnica dei calchi in gesso.

I calchi resuscitano due corpi, padrone e schiavo: sono i corpi pressoché integri di due uomini, un quarantenne avvolto in un caldo mantello di lana e il suo giovane schiavo già piegato dalle fatiche della vita, la nuova emozionante rivelazione di Pompei, frutto di uno scavo andato avanti anche in queste settimane più dure della pandemia e che l’ANSA ha potuto documentare IN ESCLUSIVA, Pompei, 21 novembre 2020. “Una scoperta davvero eccezionale – sottolinea entusiasta il direttore Massimo Osanna, da settembre 2020 alla guida anche della direzione generale dei musei pubblici – perché per la prima volta dopo più di 150 anni dal primo impiego della tecnica è stato possibile non solo realizzare calchi perfettamente riusciti delle vittime, ma anche indagare e documentare con nuove tecnologie le cose che avevano con sé nell’attimo in cui sono stati investiti e uccisi dai vapori bollenti dell’eruzione”. ANSA/LUCA SPINA/PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++