Condotta illecita e risparmio d’imposta, scatta il sequestro dei beni
Tra il 16 e il 17 Marzo il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di oltre 1.200. mila euro, emesso dal Gip del tribunale di Torre Annunziata, nei confronti di una società di Sant’Antonio Abate operante nel settore della raccolta dei rifiuti. Alla società e al suo legale rappresentante sono stati sequestrati, tra soldi liquidi e immobili, oltre 519mila euro.
La compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia su delega del procuratore, Nunzio Fragliasso, ha avviato un’attività ispettiva di carattere fiscale che ha permesso di accertare che la società oggetto del sequestro aveva omesso il pagamento di ritenute nei confronti dei propri dipendenti.
Nella nota si legge: “La condotta illecita, oltre all’indebito risparmio d’imposta, ha consentito alla società di collocarsi sul mercato in una posizione di assoluto rilievo e di privilegio nello specifico settore commerciale, provocando effetti distorsivi sulla concorrenza, particolarmente dannosi nell’attuale periodo di crisi”.
