Rifiuto organico, vengano messi scarrabili capienti che evitino lo sversamento della frazione
Lo scorso 9 Febbraio il sindaco, Mario Pepe, ha emesso una ordinanza per regolare in modo più corretto il deposito della frazione umida. Tale azione si è resa necessaria a causa dei depositi non consoni da parte di alcuni condomini che pare non abbiano ancora applicato quanto ordinato nel documento a firma del primo cittadino.
Nel documento si ordina (ordinanza n. 27 del 9 Febbraio 2021 ndr) quanto segue: “ I fabbricati condominiali devono dotarsi di contenitori più capienti per il deposito dei rifiuti organici, quindi si fa riferimento alla frazione umida che deve essere raccolta nell’apposito sacchetto”.
Sull’argomento è intervenuto l’Assessore con delega all’Ambiente, Pasquale Mauta che, a distanza di quasi due mesi dall’ordinanza emanata, bacchetta alcuni condomini che, ancora, non hanno provveduto ad applicare quanto disposto nel documento.
Il delegato all’Ambiente si dice: “Molto dispiaciuto che a distanza di quasi sessanta giorni i condomini, tramite i loro amministratori, ancora non hanno provveduto ad attrezzarsi di scarrabili più capienti per poter meglio accogliere il deposito della frazione umida.
E’ stato necessario adottare tale provvedimento – spiega Mauta – a causa del deposito errato e poco organizzato da parte di alcuni condomini. Scelta non comprensibile da parte loro – segue l’Assessore – dato che proseguendo per questa strada, oltre a conferire al territorio una mancanza di decoro si dà un cattivo esempio alle giovani generazioni. Ma voglio ricordare che non mettere in pratica quanto disposto da una ordinanza sindacale, fa correre il rischio all’intero condominio, di vedersi elevata una multa come previsto dalle sanzioni in materia”.
Infatti, nell’ordinanza si avverte che “la violazione su quanto disposto dal provvedimento comporta l’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente in materia”.
“Certamente – specifica Mauta – non è nostra intenzione andare a gravare sulle tasche dei cittadini soprattutto perché basterebbe che il condominio deliberasse a favore di quanto dettato dal documento, per evitare sanzioni in merito.
Mi aspetto – conclude l’Assessore, Pasquale Mauta – che, tutti gli amministratori di condomini, possano adottare quanto prima il provvedimento per evitare di dare al territorio un segnale negativo e per non vedersi elevare multe in materia”.
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