“Aperitipico della Dea” a Rocca San Felice per la promozione dei prodotti locali e del territorio

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“Aperitipico della Dea” a Rocca San Felice per la promozione dei prodotti locali e del territorio

Tra il tardo pomeriggio e la serata di ieri si è svolto nella Contrada S. Felicita di Rocca San Felice l’evento denominato “Aperitipico della Dea”. Esso è stato organizzato dalla Società Cooperativa Impresa Sociale “Carmasius”, in collaborazione con il Ristorante “da zio Gerardo” ed ha visto la partecipazione di diverse persone provenienti da diversi comuni dell’Irpinia. Come ha precisato Alfonsina Casarella “è stata scelta la Contrada S. Felicita, vicino alla Mefite, perché in questa zona era diffuso il culto della Dea Mefitis, che veniva invocata dai contadini della zona per avere maggiore prosperità (intesa come fecondità e ricchezze). L’intento di “Carmasius” è quello di fare rete con le imprese del territorio, per promuovere e valorizzare i prodotti locali, come le marmellate, le composte, le mele, l’olio Ravece, i grani antichi, i Cappelli e la Risciola (prodotti rigorosamente biologici). Trattandosi di aziende locali, esse hanno prodotti bio, perché possono sfruttare la purezza della zona irpina. Anche “Carmasius” si sta evolvendo verso un’era plastic-free. A titolo di esempio, si comprano dei cesti in foglia di palma e poi vengono confezionati con stoffe, nastri ed altri tools. Tra i prodotti maggiormente promossi, rientra a pieno titolo il pecorino Carmasciano, prodotto nell’arco di 3 km, sfruttando il fatto che il foraggio è ricco di zolfo. L’insieme di quest’ultimo ed il latte di pecora Laticauda, oltre alla sua lavorazione, fa ottenere proprio questo prodotto. Di iniziativa da parte di “Carmasius” è stata prodotta anche la pasta all’Aglianico biologico, che è fatta con farina Cappelli e Risciola ed Aglianico biologico. Questa realtà offre anche turismo esperienziale ed emozionale, ovvero, per ogni itinerario organizzato, c’è a monte una progettazione e si cerca di far emergere sempre un momento che evochi delle emozioni ai turisti”. La presidente di “Carmasius”, Ramona Del Priore, ha affermato che “l’”Aperitipico” è iniziato nel 2018, al fine di promuovere l’enogastronomia dei nostri territori, aprendola a formule conviviali piuttosto moderne come l’apericena. Già nel nome, si vuole mettere in risalto l’aspetto di degustare i prodotti tipici locali. Si ritiene che ogni prodotto abbia una sua storia. Attraverso esso si racconta il territorio. Ad esempio, andando alla Mefite non si può non parlare del pecorino Carmasciano. Nelle scuole si sta iniziando a promuovere anche l’Aperibimbo, ovvero una forma conviviale che intende mettere nelle condizioni le famiglie di portare i propri bambini in un locale per farli mangiare dei prodotti sani. Di solito, si propongono pane e miele. Quindi cosa c’è dentro questi due ingredienti, così da educarli ad una sana e corretta alimentazione. Oltretutto, alcuni studi scientifici hanno dimostrato che le varie patologie sono provocate da una farina che ha un elevato contenuto di carboidrati. Il nostro territorio, pertanto, ha un grande potenziale da valorizzare. E, dunque, il messaggio di questo evento è duplice. Il primo di carattere turistico, il secondo di carattere enogastronomico. Facendo rete con le imprese locali si può lavorare in questi termini. Perché, come afferma anche Papa Francesco, “nessuno si salva da solo”, ed è opportuno creare un network che valorizzi in pieno il territorio irpino”. Nell’ambito dell’evento, sono stati fatti dei giochi di animazione per bambini, facendo anche leva sul fatto che il 25 luglio è stata la “Giornata mondiale dei nonni e degli anziani”, richiamando alcuni giochi che i nostri antichi facevano in passato, ma soprattutto il fatto che le generazioni future devono portare avanti il loro iniziale processo di fioritura del nostro territorio. Dopo questo momento ricreativo, è stato possibile fare un aperitivo con i prodotti del territorio, potendo scegliere tra il Tagliere “Carmasius” (pecorino Carmasciano 6 mesi, caciotta ubriaca, caciotta erba cipollina, soppressata, pizza rustica, frittatina, pane di Montecalvo con olio bio, bicchiere di vino Aglianico bio), il Gustirpinia (Salsiccia, caciotta ubriaca, caciotta erba cipollina, pecorino Carmasciano 3 mesi, pane di Montecalvo con olio bio, bicchiere di vino aglianico bio), il Gustirpinia senza lattosio (soppressata, salsiccia, caciocavallo e caciotta al peperoncino senza lattosio, pane di Montecalvo con olio bio, bicchiere di Aglianico bio) e Aperibimbo (in questo caso, trancio di pizza Margherita e patatine).