Sara Mauta in: “La vita, tanti numeri…poche operazioni”
Una scrittrice in erba, sangiorgese che ha fatto della chiusura legata al Covid il trampolino per terminare un suo progetto di scrittura. Sara Mauta, da poco maggiorenne, ha presentato il suo primo scritto che titola “La vita, tanti numeri…poche operazioni” – La Stamperia del Principe, 2021, opera prima. Sara ci racconta un pò di lei, di come è nato il suo lavoro. 
A chi è rivolto il romanzo?
“Il romanzo è rivolto ai miei coetanei ed è incentrato sulla dimensione vera della vita mediante un dialogo che si sviluppa sulle problematiche che si presentano durante il percorso della vita che, a volte, va a sopraffare il giudizio a tal punto da sentirsi lontani dalla comprensione di amici e genitori. Ho affidato ai due protagonisti, una coppia che si giura eterno amore, la quotidianità che risolve le questioni che si presentano sul loro percorso che si intreccia in un ensemble sentimentale, familiare, economico ed esistenziali.
Alla scrittrice in erba abbiamo chiesto di parlarci del suo lavoro
“Da sempre tanti sono i pensieri e le idee che avevo riguardo la società odierna, ed un periodo a tratti cupo, come quello trascorso (pandemia da Covid-19) mi ha dato la possibilità di esporli attraverso una storia da me inventata, il cui spunto è stato esattamente un sogno; quest’ultimo mi ha dato la possibilità e la giusta motivazione per realizzare un obiettivo che mi ero prefissata da tempo. Tanti sono i valori da me citati, ma pochi quelli che la nostra quotidianità conserva, è proprio da ciò che deriva il titolo del libro che narra la storia di Greta e Alessandro, sposi novizi che aspettano un bimbo. I loro giorni ormai caratterizzati da valori alquanto futili e superficiali incarnano la vita di ogni essere umano nella società odierna. Molte qualità sono state perse ed altre acquistate. I loro giorni contrassegnati da incomprensioni, visite e scoperte risultano noiosi ed abominevoli. Aiutati da amici e parenti riconoscono parte dei loro errori e provano a dar vita ad una famiglia. Infine i protagonisti, scettici ed immaturi, riusciranno a comprendere il vero significato della parola vita, apprezzando di essa tutto ciò che regala”.
In questo frangente in cui hai prodotto il tuo lavoro chi ti ha sostenuto?
“Oltre alla mia famiglia ho ricevuto il supporto di amici e di alcuni professori che hanno contribuito nel trasmettermi valori solidi e intensi”.
Sara quali sono i tuoi sogni?
“Tanti sono i sogni e progetti futuri che inondano i miei pensieri e le mie aspettative, ma quello che in questo momento spero di realizzare è sicuramente quello di continuare a scrivere e diventare, giornalista in ambito televisivo”.
