Elezioni: Memento prima e dopo! di Nicola Prebenna

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Ā In questi ultimi giorni ferve lā€™attivitĆ  dei candidati alle diverse cariche istituzionali. Molti sono i chiamati, pochi saranno gli eletti, per ricordare la frase evangelica. Lā€™auspicio ĆØ che la scelta cada su persone disponibili a impegnarsi per il bene comune.
Ā La storia ĆØ maestra di vita. PuĆ² essere utile ricordare quel che scrittori, filosofi hanno affermato, e intendiamo ricordare ora quanto ci dice Sallustio. Molti sanno che ĆØ uno storico romano autore della congiura di Catilina e della guerra contro Giugurta.
In questā€™ultima opera, ci parla anche di Mario e riporta il discorso che fece ai romani.
Ā ā€œIo so bene, Romani, che la maggior parte degli uomini, quando vi chiede il potere, si dimostra ben diversa da quando, dopo averlo ottenuto, lo esercita. Sono dapprima laboriosi, supplichevoli, equilibrati, poi trascorrono lā€™esistenza nella pigrizia e nellā€™arroganza. M a me pare giusto tutto il contrario. Come infatti lo Stato nel suo complesso vale piĆ¹ di un consolato o di una pretura, cosƬ si deve usare maggiore impegno nellā€™amministrazione che nella richiesta delle caricheā€.
Ā Seguono altre considerazioni che non riferiamo ma riguardano lā€™attenzione continua che si deve al bene comune. Il nostro modesto suggerimento ĆØ che, nellā€™imminenza delle elezioni, i cittadini si apprestino a scegliere quelli che danno garanzie non sulle promesse sbandierate ma sulla volontĆ  di tradurre in fatti le promesse annunciate. I tempi sono difficili e richiedono persone e competenze volte al bene comune, specie quando sono state sperimentate!