San Nazzaro – Terzo mandato, il sindaco parla di unica lista in futuro, espressione delle varie sensibilità politiche 

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Terzo mandato, il sindaco parla di unica lista in futuro, espressione delle varie sensibilità politiche

 

Giantommaso Manganiello per la terza volta consecutiva viene riconfermato sindaco del Comune più piccolo del Medio-Calore e ancora sente l’emozione della prima volta. Tant’è che, come prima cosa, rivolge il suo “ringraziamento a tutta la comunità sannazzarena che mi ha sempre sostenuto. Molte volte è l’urna che ti premia al di là delle critiche che nel corso dei cinque anni ci sono e che ci hanno aiutato a crescere. La consapevolezza che le persone ci sono state nel tempo.

La nota stonata delle ultime due tornate elettorali si è registrata nella mancanza di limitazioni nella presentazione delle liste che, nei paesi al disotto dei 1000 abitant,i non necessitano della sottoscrizione. Auspico che in futuro non ci sia spazio per le liste artificiose legate a persone che in cerca di permessi per tornare in sede si adoperano per confezionare liste che spesso si mostrano inefficaci”.

Sulla novità sannazzarena di questa tornata elettorale La fascia tricolore evidenzia quanto segue.

“La novità di quest’anno fa riferimento alla seconda lista appartenente al mio gruppo. Infatti, la presentazione alla comunità dei candidati è stata fatta in contemporanea alla lista principale. Sulla costituzione della seconda lista – spiega il primo cittadino – dove un gruppo di persone si divide per raggiungere un risultato superiore è piaciuto alla comunità che ci ha premiato nonostante l’affluenza alle urne abbia subito un calo del 10% rispetto a cinque anni fa, ma nella totalità dei voti siamo cresciuti. Grazie alla comunità per aver sposato questo tipo di progetto che potrà fornirci stimoli e soddisfazioni in questo frangente in cui iniziano a prendere forma tutte le attività messe in piedi nel tempo.

La terza lista ha raggiunto davvero un contributo elettorale irrisorio per i motivi che ho spiegato innanzi. Mi ritengo soddisfatto in tutto, considerando che 60 sono state le schede tra nulle e bianche, dove si è letto il dissenso della opposizione storica che ha ritenuto di astenersi per ragioni proprie. Sarebbe bello chiudere il mio terzo mandato –  prosegue il sindaco Manganiello – costituendo un’unica lista che possa racchiudere più anime di varia sensibilità politica. Un modo per cercare di mettere in piedi un nuovo modo di far politica creando dei contenitori in cui tutti possano esprimersi. Già in passato abbiamo lavorato con i nostri avversari politici su tante cose. Credo che i tempi siano maturi per questo tipo di concetto. E’, certamente, un modo per far crescere il paese e per risvegliare un po’ il dormitorio legato alla scarsa partecipazione politica e associativa”.

Maganiello inoltre, evidenzia che creando una sorta di vivaio politico, le nuove leve potranno “camminare con le proprie gambe ma vedo che c’è sempre meno volontà ad applicarsi alla vita amministrativa. In futuro sono disposto a dare un sostegno, esterno o interno, così come si deciderà di fare, ma insieme. Costruire un gruppo che possa scegliere al proprio interno il futuro candidato sindaco”.

Il primo cittadino è disposto a farsi da parte per le prossime elezioni purché ci sia un gruppo che possa seguire un adeguato percorso anche se costituito da sensibilità diverse. Ma la politica, come si sa, è fluttuante. Manganiello conclude il suo intervento auspicando: “Un’apertura alla comunità della vita amministrativa per fare intendere quanto accade, sempre in modo cadenzato. Non è un voi e/o un loro ma un noi. Questa è una delle sfide che ci siamo prefissati”.