Il regista avellinese, da anni apprezzato protagonista nelle rassegne cinematografiche di tutto il mondo, ha presentato “Tres pasos” al Dance and Media Japan 2021 Internazional Dance Film Festival lo scorso 3 e 4 novembre a Tokyo.
Al Festival de Cinema di Girona l’appuntamento con la proiezione di “Dolorem ipsum” è per il 9 e 10 novembre alla Casa de la Cultura della città catalana.
“Tres pasos” è del 2020 ed è basato sulla regia/concept di Matarazzo con la musica di Rocco De Rosa e l’interpretazione di Tekla Gogrichiani.
Intervistato da Mizuhito Kiroda su questo lavoro Antonello Matarazzo ha dichiarato: “In effetti il tango più di ogni altra è la danza popolare che maggiormente risente di contaminazioni culturali di ogni tipo, se ci pensi forse al mondo non esiste popolo che non porti dentro di sé i geni di millenni di trasformazioni prodotte dagli scambi commerciali, dalle guerre, dalle conquiste, dalle migrazioni e dagli incroci tra diverse etnie. Secondo me, l’atteggiamento dei tangueros, così come la musica, mostrano la prova di quelle radici. Per questo il tango mi è sembrata la metafora più appropriata per parlare di un fenomeno ineluttabile e inarrestabile come la migrazione. Inoltre, “tango” sta per “nostalgia”, ricordando l’antico tema greco del ritorno a casa via mare”.
Il titolo “Tres pasos” è preso in prestito dal brano musicale originale di Rocco De Rosa e indica tre passi di una danza immaginaria che, come spiega il regista, assumono il significato di “passaggio” o “transito”. “Sono i tre passi decisivi che nell’attraversamento di un confine ti cambiano la vita – ha spiegato il regista a Kiroda – è come se lo spazio si trasformasse in tempo: da una parte c’è il passato a cui difficilmente si vorrebbe tornare e dall’altra quello che ci si aspetta sia il futuro. Il passo avanti riguarda l’illusione, il naufragio, il fallimento o i sogni che si avvereranno. L’ignoto di cui siamo fatti”.
Anche “Dolorem ipsum”, in programma a Girona, ha la regia/concept di Matarazzo e la musica di Rocco De Rosa, la voce è invece di Fulvia Di Domenico.
“Vivere è un perenne addio. – si legge nella presentazione del video – Il dolore spesso duplica se stesso e il tempo è un veleno dolce amaro che irreparabilmente fugge e si fa fumo. Siamo polvere e ombra, dice Orazio. Ma nella vita che brucia e si consuma, abitiamo lo stupore della fiamma. Siamo, in attimi interminabili, la luce”.
C’è anche un festival italiano nell’agenda di Antonello Matarazzo che parteciperà al Festival Internazionale di Cinema Breve alla Rocca Malatestiana di Cesena dal 13 al 21 novembre con “W l’Italia libera” di cui ha curato il video/concept. Il lavoro ha la colonna sonora di Fabio Barovero e la tromba di Stefano Cocon. Il tema del video è il 25 aprile 1945 con l’immagine indelebile di migliaia di persone stipate su camion per raggiungere la città e festeggiare la festa della liberazione dal nazifascismo.
Per conoscere meglio il lavoro di Antonello Matarazzo si può consultare il suo sito www.antonellomatarazzo.it
Questo sito usa i cookies per migliorare l'esperienza utente. Accetta
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.