Al via la stagione artistica patrocinata dalla Fondazione Cassamarca per gli anni 2022-23.

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L’attore Stefano Pesce ricostruisce il fatto di cronaca che nel 1858 scioccò il mondo intero

IL RAPIMENTO di EDGARDO MORTARA – L’ultimo atto del PAPA RE

 

Giovedì 30 giugno, alle ore 21, presso l’Auditorium Santa Croce (Piazza della Dogana-Università), la Fondazione Cassamarca ospita lo spettacolo

IL RAPIMENTO di EDGARDO MORTARA – L’ultimo atto del PAPA RE

scritto e interpretato dall’attore Stefano Pesce.

Al centro della scena, il rapimento del bambino ebreo Edgardo Mortara da parte della Chiesa di Pio IX sullo sfondo della Bologna del 1858. Una vicenda che scioccò il mondo intero e che divenne l’ultimo atto del papa re.

L‘evento, a ingresso gratuito, inaugura la stagione artistica patrocinata dalla Fondazione Cassamarca per gli anni 2022-2023

“Scegliendo la forma del docu-teatro – che compone attraverso la narrazione diretta elementi diversi, quali la lettura di atti processuali, la proiezione di immagini d’epoca, l’interpretazione di dialoghi drammatici e l’ascolto di musiche ebraiche – Stefano Pesce ricostruisce l’accaduto: il piccolo Edgardo viene prelevato dai legati pontifici e tolto alla sua famiglia partendo da un pretesto, l’idea che fosse stato battezzato dalla domestica di casa Mortara durante una grave malattia. Strappato ai genitori, i cui tentativi per riportalo a casa rimarranno vani, il bambino cresce in seno alla Chiesa, convertendosi e prendendo i voti. La messa in scena si basa sulle letture di parte degli atti del processo a Padre Feletti, che ebbe un ruolo di primo piano nel rapimento, su dialoghi tra i magistrati e i principali imputati, su dialoghi privati di Edgardo ormai adulto e su documenti autografi di Pio IX, per ripercorrere i fatti che articolarono questa drammatica vicenda.

Tra i luoghi più significativi e i documenti, emergono i ritratti dei protagonisti della vicenda: i coniugi ebrei Girolamo Mortara Levi e Marianna Padovani, provenienti da Reggio Emilia, genitori di Edgardo, ma anche Anna Morisi, la domestica, che operò il battesimo sotto le indicazioni del droghiere Cesare Lepore, e Padre Domenicano Gaetano Feletti, originario di Comacchio, autore morale del rapimento del bimbo alla famiglia.

Il caso Mortara non è un unicum nella storia degli ebrei in Italia, eppure sconvolse l’opinione pubblica come mai prima: avviene infatti pochi anni prima dell’Unità d’Italia e si consumò mentre l’Europa stava cambiando assetto. Ricordarlo attraverso spettacoli, film e pubblicazioni – come quella di David Kertzer, premio Pulitzer – getta nuova luce su un passato ancora sconosciuto ai più”.

“Si tratta di una storia in cui il giovane protagonista non ha voce, e la sua volontà viene piegata ai voleri delle autorità pontificie. Nel momento in cui può decidere di uscire dal convento in cui ha vissuto per quasi 13 anni, le sue affermazioni rivelano una vita vissuta senza autenticità”.

Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con Fondazione Cassamarca e Offi-Cine Veneto.

Prenotazioni e informazioni utili:

Prenotazioni al seguente indirizzo mail: fondazione@fondazionecassamarca.it o tel. 0422 513100

E’ consigliata la mascherina FFP2

 

STEFANO PESCE

Stefano Pesce debutta a teatro con G. Vacis ne ‘La Rosa Tatuata’ e con G. Dall’Aglio, ‘Terrore e Miseria del Terzo Reich’. Nel ’98, con il Teatro Argentina di Roma, partecipa alla tournée internazionale di ‘Questa Sera Si Recita A Soggetto’ diretto da L. Ronconi. È protagonista del film di L. Ligabue ‘Da Zero a Dieci’, (Cannes 2002 – Premio Giffoni 2002), e del film di C. Verdone ‘Ma Che Colpa Abbiamo Noi’ (Premio Astro 2003). E’ poi protagonista di serie televisive di successo come ‘Ris’, ‘Distretto di Polizia’, ‘Cuore contro Cuore’, ‘Sospetti’, ‘Amiche Mie’, ‘Il Commissario De Luca’ di Lucarelli. Non abbandona mai il suo primo amore: il teatro. Partecipa al ‘Macbeth’ di M. Bellocchio. Ultimamente è stato in scena con ‘Orfani d’Agosto’ (prima nazionale) del premio oscar John Guare e ‘Girotondo’ di A. Schnitzler. Interpreta ‘Caligola’ nello spettacolo inaugurale del Meeting di Rimini 2010.  E’ anche tra i protagonisti della serie Tv ‘Il XIII Apostolo’ e della commedia per il cinema ‘Leoni’, nella stagione teatrale 2014/15. Ha partecipato alla tournée dello spettacolo ‘Servo Per Due’. Partecipa alla web-serie RAI ‘Genitori-vs-Figli’. Con il film ‘Persi’ è protagonista alla sezione Pardi del Domani al Festival di Locarno 2015. Nel 2018 è protagonista nel film ‘Destini’ e nella commedia di A. Siani ‘Il Giorno Più Bello del Mondo’. Nel 2019 è tra i protagonisti de ‘I ragazzi dello Zecchino D’oro’ e ‘Il Silenzio Dell’Acqua’ e ‘Diabolik’. Nel 2020 partecipa alla serie TV Rai ‘Coliandro’. ‘Crisi – La pratica è perfetta’ è il suo primo testo teatrale scritto e interpretato, presentato a maggio 2017 presso ERT – Teatro Arena Del Sole di Bologna. Nell’estate del 2020 scrive e dirige il suo primo breve film ‘Tre Visi’, distribuito da Premiere dal 2021. Ultimamente ha partecipato alla docufiction ‘Italicus. La verità negata’ di Enza Negroni, ai film ‘La California’ di Cinzia Bomoll e ‘Tapirulan’ di Claudia Gerini.