Riattivazione del reparto di Lungodegenza dell’ospedale di Sarno: l’Asl ritira il provvedimento dopo la denuncia della Fials Salerno.

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Ospedale Moscati
L'esterno del Reparto di Terapia Intensiva all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, dove i parenti di un paziente deceduto per cause naturali hanno mandato in frantumi le vetrate e danneggiato le atrezzature diagnostiche, 21 agosto 2012. Un medico è stato anche colpito da un pugno in pieno volto. La vicenda ha avuto inizio quando alcune persone hanno appreso della morte di un loro congiunto di 64 anni che era ricoverato nel reparto di terapia intensiva e coronarica. La loro rabbia è stata incontenibile. E' stato necessario l'intervento di una volante. ANSA/ CESARE ABBATE

Trasferimento del personale dall’ospedale di Scafati a Sarno per l’apertura del reparto di Lungodegenza del Martiri del Villa Malta, l’Asl revoca la disposizione fatta nei giorni scorsi dopo l’incontro con i rappresentanti della Fials provinciale e ad altri delegati sindacali.

“La marcia indietro dell’Asl è segno che il sindacato, se fatto bene, può ancora dare risposte ai lavoratori su questioni che ledono la dignità professionale di chi tutti i giorni prova a dare un servizio alla comunità”, ha detto Carlo Lopopolo, segretario generale della Fials Salerno. “La revoca del provvedimento, anche alla luce della riorganizzazione del presidio ospedaliero di Scafati, è il segnale che sulla vicenda avevamo ragione a volerci vedere chiaro e ad andare fino in fondo. Aprire un reparto con un solo medico, a Sarno, non aveva senso, anche perché Scafati necessita di personale per la riorganizzazione su cui si sta procedendo. Questa è la vittoria sindacale di tutti. Sui diritti dei lavoratori sia chiaro: la Fials Salerno non scenderemo mai a compromessi”.