Presentata la lista elettorale del “Patto per Aquilonia” a sostegno della candidatura a Sindaco di Antonio Caputo.
La partecipazione al primo posto nella proposta della nuova compagine che unisce le opposizioni dell’Assemblea comunale uscente.
Con una base di sottoscrittori largamente eccedente la soglia minima di 25 firme stabilita dalla norma è stata presentata stamattina all’Ufficio elettorale del Comune di Aquilonia la lista “Patto per Aquilonia” che appoggia la candidatura a Sindaco di Antonio Caputo, prima delle due liste che si confronteranno il 14-15 maggio nelle urne del comune altirpino. Un folto gruppo di sostenitori ha accompagnato i presentatori della lista dalla sede del Comitato elettorale – la casa Tenore sul corso principale del paese, storico emporio e poi luogo di aggregazione culturale e politica – fino agli uffici comunali.
La lista Patto per Aquilonia, che nasce dall’accordo tra le formazioni di opposizione alla maggioranza uscente, indica come capolista Eleonora D’Agostino, seguita da Vito Altieri, Egidio Ciliento (consigliere di opposizione uscente), Peppino Daniele, Francesco Di Prenda (consigliere di opposizione uscente), Matteo Generoso Di Salvo, Antonello Famiglietti, Vito Luongo, Mirko Mesce, Vito Pastore: una compagine che unisce diversi percorsi politici superando le divisioni tra le forze che tentarono nel 2018 di contrastare Giancarlo De Vito, allora vincitore di stretta misura su Antonio Caputo; una lista che si avvale inoltre di una rappresentanza giovanile molto determinata.
La lista Patto per Aquilonia presenta insieme ai candidati un corposo documento di analisi e
proposte che scaturisce anche da oltre settanta questionari compilati per via digitale e da
cinque dibattiti pubblici su ogni aspetto delle future attività amministrative.
«Abbiamo annunciato da mesi, con chiarezza e trasparenza, il nostro progetto politico – ha
dichiarato Antonio Caputo – lavorando alla luce del sole e in modo ampiamente partecipato
alla redazione di un programma molto articolato: il Patto per Aquilonia può quindi
maneggiare con serenità e convinzione la parola “partecipazione”.
I nostri competitori esibiscono questa stessa parola nel simbolo ma si sono palesati agli elettori solo questa mattina, alla scadenza dei termini, essendo stati impegnati fino all’ultimo nella spartizione delle posizioni in lista. Penso che gli elettori – ha concluso Caputo – preferiranno premiare la coerenza».
