Il Gal Irpinia Sannio a Montella, Caposele e Lapio

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Il Gal Irpinia Sannio a Montella, Caposele e Lapio

Frattolillo: “Fiano e tutela delle acque saranno centrali nella nostra strategia di sviluppo locale.” Carullo: “Irpinia ricca di risorse da valorizzare, lavoriamo per tutelare e fare della castagna IGP un prodotto capace di creare ancora più occupazione”.  
 Prosegue incessante l’azione del Gal Irpinia Sannio che in questi giorni sta battendo palmo a palmo il territorio irpino al fine di acquisire elementi considerati indispensabili per la definizione di una valida strategia di sviluppo locale delle aree interne. Lapio, Caposele e Montella, gli ultimi centri irpini consultati dal Coordinamento del Gruppo di Azione Locale presieduto da Angelo Frattolillo, che vede Gianluca Carullo al Coordinamento.
“La nostra Irpinia – ha sottolineato Angelo Frattolillo – ha molteplici specificità, ognuna delle quali merita di essere considerata e attentamente valutata al fine di elaborare una strategia che sia davvero utile alle comunità, che non sia fine a se stessa e che serva davvero allo sviluppo dell’economia locale. A Lapio abbiamo raccolto le esigenze di una realtà che si aspetta iniziative che siano concretamente orientate alla valorizzazione di quello straordinario prodotto locale che il Fiano docg. Il Gal Irpinia Sannio si è già mosso in questa direzione e si prepara ora ad una fase di implementazione e di innovazione che servirà a coordinare le diverse iniziative, rendendo ancora più tangibili i risultati determinati dall’attuazione della strategia. Una collaborazione proficua con l’amministrazione comunale servirà a coniugare al meglio le necessità della comunità di Lapio con gli strumenti che sono messi a disposizione dei Gruppi di Azione Locale. In tal senso c’è già una forte sinergia con il Sindaco, la dottoressa Maria Teresa Lepore.”
“Discorso analogo – ha proseguito Frattolillo – per la comunità di Caposele, il cui territorio possiede un’altra delle ricchezze che fanno grande la nostra Irpinia qual è l’acqua. Oggi più che mai le istituzioni, insieme ai Gal, devono agire per tutelare questa risorsa, contenendo le perdite ed evitando che sia svenduta. Ovviamente, in concomitanza, la strategia sarà orientata a valorizzare i prodotti tipici di cui Caposele e l’intera zona sono ricchi.”
All’incontro che si è tenuto il 25 maggio, hanno preso parte, oltre al Presidente Frattolillo, anche alcuni amministratori locali come l’assessore all’agricoltura e il consigliere comunale, Raffaele Grasso. Nutrita la presenza anche di imprenditori agricoli della zona.
Il terzo incontro di consultazione ha visto il gruppo dirigente del Gal Irpinia Sannio concentrato su un altro dei prodotti di eccellenza che l’Irpinia può vantare come la castagna di Montella. L’appuntamento si è tenuto mercoledì scorso presso il municipio, alla presenza del Sindaco, Rizieri Buonopane, del Presidente del Gal, Frattolillo, e del coordinatore, Gianluca Carullo. Presenti anche l’agronomo, Nadia Marallo, Rosalia Passaro, esperta del settore cooperazione, e Jessica Malerba del CIA di Avellino.
“Si tratta di una delle realtà irpine più significative in termini di prodotti locali, di presenza turistica e di ricchezze naturali – ha osservato il Coordinatore Carullo -. Il nostro Gal ha già fatto un pezzo di strada importante per supportare un’economia locale che si regge in larga parte proprio su queste risorse, sforzandosi di valorizzarle al meglio e di mettere a sistema tutte le iniziative assunte a livello regionale e dagli enti locali. La castagna – ha aggiunto il Coordinatore – rappresenta un mezzo di sostegno economico significativo per tutta l’Irpinia, con un’elevata produzione annua alla quale Montella contribuisce per il 60% con la sua IGP. È evidente che in una fase complessa dal punto di vista economico i Gal possono giocare un ruolo decisivo per sostenere questa produzione, per valorizzare al meglio un prodotto che è unico al mondo per le sue caratteristiche e che può costituire una possibilità concreta di sostentamento anche per le nuove generazioni di imprenditori del settore agricolo.”
“Dalla consultazione – ha concluso Carullo – sono emerse indicazioni preziose sia dagli amministratori presenti, che dagli operatori del settore, che più di altri vivono quotidianamente le criticità determinate non solo dalla crisi economica, ma anche dal ripresentarsi di alcune malattie come la cinipide. Il Gal Irpinia Sannio farà tesoro di queste indicazioni e presenterà una strategia innovativa ed efficace anche per questa grande realtà della nostra Irpinia.”