Calcio: Roberto Mancini si dimette dall’incarico di CT della Nazionale Italiana

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Roberto Mancini
Fonte: Pagina Facebook Roberto Mancini

Roberto Mancini si dimette dall’incarico di Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di calcio.

La decisione dell’allenatore jesino di lasciare il suo incarico si è concretizzata la scorsa notte, dopo aver inviato una lettera alla FIGC in cui comunicava questa sua volontà.

La stessa FIGC, nella sua comunicazione ufficiale, dichiara di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute nella tarda serata di ieri e che, nei prossimi giorni, tenendo conto degli imminenti impegni per le qualificazioni a Euro 2024, sarà, altresì, comunicato il nome del nuovo CT della Nazionale.

L’allenatore jesino era giunto alla guida della Nazionale Italiana di calcio in seguito ai risultati ottenuti alla guida della Fiorentina, della Lazio, squadra in cui, tra l’altro, è stato anche vice allenatore di Sven-Göran Eriksson per diversi mesi nella stagione calcistica 2000-2001, dell’Inter, del Manchester City, del Galatasaray e dello Zenit San Pietroburgo.

Nel periodo in cui Mancini è stato CT, ovvero dal 14 maggio 2018 al 12 agosto 2023, è stato centrato il secondo posto nel gruppo 3 della Lega A della Nations League, è stato vinto il gruppo J della fase a gironi della qualificazione a Euro 2020, rassegna continentale, tra l’altro, poi vinta degli stessi azzurri l’11 luglio 2021 nella finale di “Wembley” contro l’Inghilterra, e due terzi posti alle Final Four della Nations League 2020-2021 e 2022-2023.

Purtroppo, però, c’è stata anche la mancata qualificazione ai recenti Mondiali disputati in Qatar, perdendo la semifinale del playoff contro la Macedonia del Nord per 0-1 a Palermo il 24 marzo 2022, e, in seguito a essa, lo stesso Mancini aveva iniziato un processo di rifondazione che ha portato in Nazionale giovani talenti come Nicolò Fagioli, Federico Gatti, Wilfried Gnonto e Mateo Retegui, alternando, tra i sistemi di gioco, il 4-3-3 e il 3-5-2, quest’ultimo modulo che appariva forse più funzionale alla causa azzurra, come hanno confermato le vittorie per 1-0 e per 0-2, ottenute, rispettivamente, contro l’Inghilterra a Milano e contro l’Ungheria a Budapest nelle ultime due partite del gruppo 3 della Lega A della Nations League 2022-2023, e anche grazie a questi risultati, la compagine guidata da Roberto Mancini ha potuto centrare l’accesso alle relative Final Four.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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