Si è spento all’età di 98 anni a Roma l’ex Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.
L’ex Capo dello Stato era ricoverato da diversi giorni presso la Clinica Salvator Mundi della Capitale, a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Militante per molti anni del Partito Comunista Italiano (PCI) e, in quelli più recenti, del Partito Democratico della Sinistra (PDS), il Presidente Napolitano ha fatto del suo impegno politico una passione orientata sempre al servizio dei cittadini e delle Istituzioni.
Tra gli incarichi istituzionali ricoperti, si annoverano i seguenti: Presidente della Camera dei deputati dal 3 giugno 1992 al 14 aprile 1994, Ministro dell’Interno dal 18 maggio 1996 al 21 ottobre 1998, periodo in cui, tra l’altro, è stato anche Ministro per il coordinamento della protezione civile.
Eletto Presidente della Repubblica Italiana il 15 maggio 2006, oltre ad aver assistito ai vari trionfi sportivi in cui sono stati protagonisti la Nazionale di calcio italiana nel Mondiale disputato in Germania ed altri atleti in diverse discipline, ha avuto il difficile compito di gestire le crisi degli Esecutivi capeggiati da Romano Prodi, prima, e da Silvio Berlusconi, poi. Inoltre, ha dovuto fare in modo che la politica mantenesse un atteggiamento quanto più possibile responsabile nei confronti dei cittadini, quando l’economia mondiale ed europea hanno subito dei forti rallentamenti, in particolare, tra settembre 2008 e l’inizio del 2010 e nell’autunno del 2011, quando si sono verificati, rispettivamente, alcuni dissesti bancari internazionali di rilievo, su tutti il fallimento di Lehman Brothers, e la crisi legata al forte incremento dei differenziali tra i rendimenti dei titoli di Stato di alcuni Stati Europei e quelli dei Bund tedeschi a 10 anni.
Rieletto Presidente della Repubblica Italiana il 20 aprile 2013, ha poi ricoperto questo incarico fino al 14 gennaio 2015, giorno in cui lo stesso Napolitano ha rassegnato le dimissioni e, al suo posto, i parlamentari, riuniti in seduta comune, hanno, in seguito, eletto Capo dello Stato l’On. Sergio Mattarella.
Fino ad oggi, il Presidente Napolitano è stato Senatore a vita della Repubblica Italiana, nomina che si ottiene di diritto, salvo rinunzia, per chi è stato Capo dello Stato, a norma dell’art. 59 della Costituzione.
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