Birrificio Serrocroce, alfiere della Campania brassicola al Vinitaly

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Verona – Birrificio Serrocroce, alfiere della Campania brassicola al Vinitaly.

A Verona, nella casa per eccellenza dei vigneron, l’azienda di Monteverde (Av) si è ritagliata uno spazio importante, confermando lungimiranza e intraprendenza imprenditoriale.

Vito Pagnotta, numero uno di Serrocroce, insieme a Roberto Mesce, ha portato al Vinitaly i suoi ‘cavalli di razza’ dando prova, ancora una volta della profonda analogia tra birra e vino, birra e terroir.

Fortissimo il desiderio di raccontare e condividere con gli appassionati del buon bere una storia, una cultura e una ricerca della qualità che si traduce in ricette esclusive che accompagnano il consumatore in un’esperienza dalla complessità crescente, capace di soddisfare le preferenze di ogni palato, a casa come al ristorante.

“Dopo il successo e l’ottimo riscontro ottenuto nella scorsa edizione – spiega Vito Pagnotta – Serrocroce è tornata a Verona, questa volta, in un’area specifica che porta il nome di Xcellent Beers: un salone dentro al salone con un padiglione dedicato alle birre artigianali italiane, tenute in sinergia dal Consorzio Birra Artigianale Italiana . Per noi una posizione strategica per dare maggiore visibilità e risalto al progetto Serrocroce, ma soprattutto valore al “terroir” di elezione”.

Serrocroce è un’azienda fiore all’occhiello della produzione brassicola campana, tanti i successi e i premi collezionati in undici anni di ricerca e lavoro. Costante la voglia di realizzare un prodotto che spicca per la vocazione green e i profili aromatici territoriali. Serrocroce, infatti, è una birra artigianale a filiera agricola, una birra che sa di Irpinia, risultato di oltre 30 ettari coltivati con cura e attenzione per far crescere le migliori materie prime in un piccolo comune come Monteverde, riconosciuto tra i borghi più belli d’Italia.

Ecco perché l’imprenditore, tra i fondatori del Consorzio, ha sostenuto la partecipazione al Vinitaly come unico rappresentante della Campania.

“Vinitaly è una vetrina che offre numerose opportunità anche a chi produce birra, uno spazio che ci ha permesso di confrontarci con i professionisti del beverage. Siamo in un momento epico per questo settore, accantonata l’era di un prodotto industriale e anonimo, la birra è diventata, sempre di più, messaggera di un territorio di riferimento. Intuiamo che finalmente c’è consapevolezza e, come già accade per il vino, la birra diviene un patrimonio che va tutelato e valorizzato partendo dalle materie prime che offrono i territori”.

Birrificio Serrocroce come accade per le migliori Cantine è sinonimo di territorialità, filiera e qualità: tre concetti chiave che a Monteverde danno vita ad un nettare prezioso e ricercato.

Secoli di cultura brassicola si fondono così ad un territorio ricco di sapori e tradizioni, l’Irpinia che, oggi, fa ‘rumore’ non solo nel mondo del vino, ma anche della birra, proiettando Serrocroce in un contesto di nicchia, nelle vetrine delle migliori pizzerie e nelle enoteche di altissimo profilo.

La scelta di partecipare al Vinitaly è la naturale conseguenza di un percorso che si esprime nella valorizzazione massima delle tradizioni culturali, delle materie prime, delle essenze e dei profumi locali.