Università di Verona finanzia progetti presentati da Energinova e Oasis nell’ambito del progetto i NEST

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I NEST sono bandi per la selezione di proposte progettuali da finanziare nell’ambito del programma di ricerca dell’ecosistema Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem. Il programma prevede finanziamenti a cascata per sostenere le MPMI, le start-up e le altre entità interessate alle tematiche dell’Ecosistema.

L’Università di Verona ha promosso due edizioni del bando a cascata. La prima edizione è scaduta il 31 ottobre 2023 , si è conclusa e i progetti sono stati avviati.

I bandi promuovono la presentazione  di proposte di ricerca per lo sviluppo di innovazione tecnologiche e scientifiche idonee a rafforzare o sostenere attività di ricerca e trasferimento tecnologico nel settore dell’agroalimentare intelligente nelle diverse filiere uva e vino, olio d’oliva, prodotti lattiero caseari , alimenti e mangimi.

Tra i progetti finanziati finanziati figurano quello presentato da Oasis srl con acronimo Biobase e quello di Energinova srl con SvoltAI entrambe della provincia di Avellino.

SvoltAi con Ingegnere Angelo Cogliano coordinatore e con la consulenza di  Roberto De Prisco Professore ordinario-Unisa prevede lo sviluppo di un prototipo agrivoltaico dotato di intelligenza artificiale capade di apprendere e predire in tempo reale il verificarsi di eventi avversi e di ottimizzare la produttività.

L’agrivoltaico costituisce un modello di utilizzo contestuale di aree agricole per la produzione di cibo e elettricità, un concetto innovativo anche se , attualmente, ancora in via di sviluppo. Gli impianti avranno una duplice sinergia:fra fotovoltaico ed agricoltura avviene un effetto sinergico tra la gestione colturale ed effetto fovoltaico e necessita di un lavoro di squadra tra il proprietario del terreno agricolo, l’azienda agricola e la società di progettazione FTV  e di dispositivi DSS. I progetti dovranno realizzare il Modulo Master non solo per gestire la produzione di energia da fonti rinnovabili ma anche la lettura di tutti i dati, in tempo reale, provenienti dai vari sensori installati nel sistema in maniera da predire, ottimizzare e razionalizzare la gestione agronomica colturale, l’aspetto di crescita e di sviluppo fenologico delle piante, ma anche per gestire al meglio il verificarsi di eventi climatici estremi, fattori che negli ultimi anni si presentano sempre con una maggiore frequenza visto il cambiamento climatico in atto.

Biobase con Dott. Davide Della Porta coordinatore prevede lo sviluppo di bio-formulati da estratti vegetali e microrganismi benefici per applicazioni agricole sostenibili. L’uso di biostimolanti apporta un miglioramento di efficienza nutrizionale , una maggiore tolleranza a stress biotici e abiotici e un miglioramento delle caratteristiche qualitative della coltura. Il progetto promuoverà l’integrazione di discipline diverse facilitando la collaborazione tra esperti di settori diversi e dunque aprirà a nuove prospettive e approcci innovativi . Come risultato delle ricerche condotte, creerà opportunità di business e migliorerà la competitività delle imprese coinvolte.

Insomma l’Irpinia protagonista a Verona con Angelo Cogliano e Davide Della Porta e progetti finanziati che saranno occasione di sviluppo occupazionale ma anche il riconoscimento della capacità imprenditoriale di persone capaci di creare laboratori di ricerca e sviluppo nel settore dell’Ecosistema.