La competizione olimpionica, come già sospettavamo non è andata nel migliore dei modi; GN Avellino svolge un’analisi, post competizione.
Christopher Russo, membro del Direttivo Provinciale, afferma: Onorare lo sport e i valori che esso trasmette dovrebbe essere il messaggio principale delle Olimpiadi di Parigi. Purtroppo, oggi non è stato così. Ancora una volta, abbiamo assistito a una sconfitta dei valori sportivi durante l’incontro di pugilato tra l’italiana Carini e la Khelif. Come laureato in scienze motorie, considero questa giornata come una pagina da dimenticare. Non si è trattato di uno scontro leale e meritocratico, come dovrebbe essere nello sport, ma di qualcosa che è andato oltre. Non abbiamo onorato lo sport, ma piuttosto una falsa ideologia.
Invece di promuovere l’equità e la competizione sana, abbiamo permesso che interessi esterni distorcano il risultato. Il vero spirito olimpico dovrebbe celebrare l’impegno, la dedizione e l’integrità. Quando questi principi vengono messi da parte, lo sport stesso ne risente.
Spero che in futuro si possa tornare a valorizzare il vero significato dello sport, dove la meritocrazia e il fair play prevalgono su qualsiasi altra cosa. Solo così potremo onorare realmente gli atleti e i valori che le Olimpiadi rappresentano.
Mentre, Carmine Genovese, Membro del Direttivo Provinciale, sostiene che: Queste olimpiadi sono iniziate male e stanno finendo peggio.
La follia woke sta mettendo in ginocchio la normalità e oggi è arrivata ad infangare persino i valori dello sport.
Angela Carini è stata vittima di ciò che ci viene presentato come “progresso”.
4 anni di allenamento, una vita intera dedica a coltivare un’arte nobile -il pugilato- una vita di sacrifici, passione, ansie e gioie (io da ex agonista ne so qualcosa) oggi tutto ciò è stato calpestato per asservire un’ideologia che di nobile non ha nulla.
È assolutamente necessario che i valori fondamentali dello sport quali il merito, la dedizione e la competizione sana tornino centrali.
Ad Angela vanno i nostri ringraziamenti per la lezione che ha dato al Mondo intero.