Il tempo non cancella la memoria: un giorno per ricordare

memoria

Il tempo non cancella la memoria: un giorno per ricordare

Aquilonia – In un pomeriggio d’estate, il tempo sembra essersi fermato per un istante. Il prossimo 24 luglio 2025, alle ore 18:00, nella cornice della Chiesa di Santa Maria Maggiore, non sarà solo celebrata una Santa Messa. Sarà celebrata la memoria, l’affetto, la passione e la dedizione di chi ha fatto grande, con il cuore e con le mani, l’Associazione Enogastronomica Alta Irpinia.

Cinque volti, cinque nomi, cinque storie che oggi ci riportano indietro nel tempo, quando la cucina era un atto d’amore, la fotografia uno sguardo sulla bellezza autentica, e la terra un luogo da rispettare. Persone che non hanno mai cercato applausi, ma che hanno donato tempo, sorrisi e sapere con generosità rara.

Antonio Tavarone e Antonio Coppola, figli di Aquilonia, che con orgoglio portavano la loro comunità nel cuore e nell’arte: uno tra i fornelli, l’altro dietro l’obiettivo, a catturare momenti di autenticità.
Salvatore Gambardella, da Melfi, chef dal tocco gentile e dalla parola sempre accogliente.
Angelo Di Milia, da Calitri, che ci ha insegnato il valore degli alimenti non trattati, il rispetto per la natura e la pazienza del lavoro contadino.
E infine l’On. Francesco D’Ercole, da Avellino, che con il suo impegno ha sempre sostenuto il legame tra cultura, territorio e tradizione.

Ognuno di loro ha lasciato un’impronta. Oggi, quelle tracce diventano sentieri di memoria. Percorrerli significa ritrovare un pezzo di noi: gli odori delle fiere gastronomiche, i colori delle sagre, le notti d’estate trascorse a progettare, raccontare, vivere insieme.

Personalmente, questa giornata riaccende in me emozioni profonde. Ricordo quando curavo la rassegna stampa dell’Associazione: ogni riga scritta era un atto di gratitudine verso una realtà viva, vera, pulsante. Allora come oggi, raccontare è un gesto d’amore. E oggi scrivere questo articolo è come tornare a casa, accendere la luce nella stanza dei ricordi e scoprire che nulla è andato perduto.

Il Presidente Vincenzo Tavarone, con la discrezione che lo contraddistingue, ha voluto fortemente questo momento di raccoglimento. Il suo grazie sentito ai partecipanti è il segno di una comunità che non dimentica.

Perché in Alta Irpinia, i legami sono più forti del tempo. E chi ha amato, vissuto e donato… resta.
Nelle ricette tramandate, nelle fotografie sbiadite, nei sorrisi ritrovati, nei brindisi alzati al cielo.

Massimiliano Finamore Dir.Resp. Tg News Tv