Innovazione e solidarietà: parte da Grottaglie la sperimentazione del drone salvavita

 

Innovazione e solidarietà: parte da Grottaglie la sperimentazione del drone salvavita

Presso lo spazioporto pugliese di Grottaglie è stato siglato un accordo tra la OMI – Officine Meccaniche Irpine e l’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) per avviare la sperimentazione di un rivoluzionario drone salvavita. Il progetto prevede l’utilizzo di velivoli a pilotaggio remoto per il trasporto rapido di defibrillatori e farmaci salvavita in aree impervie, difficilmente raggiungibili con i mezzi tradizionali. Un’iniziativa che potrebbe trasformare radicalmente gli interventi di primo soccorso, riducendo drasticamente i tempi di risposta in situazioni di emergenza. Protagonista dell’accordo è la storica azienda irpina OMI, eccellenza del comparto aerospaziale, guidata dal Cav. Aquilino Carlo Villano. Con questo passo, la OMI conferma il suo ruolo di punta nel panorama dell’innovazione italiana, legando l’ingegneria d’avanguardia a una profonda vocazione sociale. «L’obiettivo — hanno dichiarato i promotori — è dimostrare concretamente come la tecnologia possa essere al servizio della vita umana, anche nei contesti più complessi.» L’iniziativa rientra in una sandbox regolamentare temporanea promossa da ENAC, che consente la sperimentazione in un contesto controllato ma realistico, aprendo la strada a future applicazioni su scala nazionale. Un traguardo che porta orgoglio all’Irpinia e rilancia la provincia di Avellino come territorio di eccellenze, visione e innovazione.

Marika Remondelli