Alta Irpinia: presentato a Calitri il Distretto del Commercio Diffuso
Calitri protagonista della presentazione del nuovo Distretto del Commercio Diffuso “Alta Irpinia”, una progettualità condivisa che ha visto la partecipazione attiva di dieci comuni del territorio, associazioni di categoria e numerosi operatori privati. L’iniziativa rappresenta un importante passo in avanti verso un modello di sviluppo territoriale sostenibile, fondato sulla sinergia tra pubblico e privato. Durante l’incontro, i rappresentanti istituzionali e gli attori economici coinvolti hanno illustrato gli obiettivi del Distretto: rivitalizzare i centri urbani, sostenere le attività commerciali di prossimità, promuovere la valorizzazione delle specificità locali e rafforzare il senso di appartenenza e identità tra le comunità. È stata sottolineata, inoltre, l’importanza di costruire reti collaborative che superino i confini comunali, puntando su una visione territoriale più ampia e inclusiva. La Provincia di Avellino ha confermato il proprio sostegno, annunciando una serie di interventi strategici a supporto della nuova configurazione distrettuale: aggiornamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), sviluppo di nuovi hub logistici per potenziare il commercio elettronico, rafforzamento dei collegamenti viari e implementazione di servizi digitali a beneficio di cittadini e imprese. Particolare attenzione sarà inoltre dedicata alla sicurezza dei borghi storici, con l’obiettivo di renderli sempre più attrattivi e fruibili. L’iniziativa ha riscosso unanime apprezzamento tra i presenti, che ne hanno riconosciuto il valore concreto e la visione a lungo termine. Il Distretto del Commercio Diffuso si presenta dunque come una sfida ambiziosa ma realizzabile, capace di generare opportunità occupazionali, stimolare l’imprenditorialità e ridare centralità ai paesi dell’Alta Irpinia, spesso penalizzati da dinamiche di marginalizzazione e spopolamento. Il borgo di Calitri, con la sua storia millenaria e il suo tessuto sociale vivace, è stato la cornice ideale per avviare questo nuovo percorso di riscoperta e rilancio. Un segnale forte, che testimonia come, anche nelle aree interne, sia possibile attivare percorsi virtuosi di sviluppo basati su partecipazione, innovazione e identità.
Marika Remondelli