Patrocinio a Spese dello Stato: a Benevento nasce un nuovo modello di equità e trasparenza
Un importante passo avanti per l equità e la funzionalità del.sistrma giudiziario è stato compiuto oggi con la firma del protocollo adeguato alle nuove tariffe d intesa tra il Tribunale di Benevento e il Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Benevento.
L’accordo disciplina in modo puntuale la liquidazione dei compensi spettanti ai difensori ammessi al patrocinio a spese dello Stato nei procedimenti civili, prendendo come riferimento normativo il Decreto Ministeriale n. 147/2022. Negli ultimi anni, la mancanza di parametri condivisi aveva generato interpretazioni non uniformi e applicazioni disomogenee dei criteri di liquidazione tra diverse sezioni del Tribunale. In taluni casi, gli avvocati si sono ritrovati a svolgere attività complesse e impegnative con compensi incerti o incoerenti. Il nuovo protocollo si propone dunque come strumento di chiarezza, prevedendo criteri omogenei e predeterminati per la determinazione degli onorari, con l’obiettivo di garantire certezza del diritto e rispetto della funzione difensiva.
Secondo il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Benevento, Avv Stefania Pavone,“la firma di questo protocollo non rappresenta solo un atto amministrativo, ma il riconoscimento della centralità del ruolo dell’avvocato nel sistema democratico.” L’iniziativa si inserisce nel più ampio sforzo dell’Ordine per rafforzare la dignità professionale e la sostenibilità economica dell’avvocatura, in particolare di coloro che scelgono di tutelare i diritti dei cittadini meno abbienti. L’intesa comporta numerosi vantaggi concreti: Tempi più rapidi per la definizione delle istanze di liquidazione,minore contenzioso tra professionisti e uffici giudiziari,riduzione delle discrepanze tra i diversi giudici e sezioni, maggiore chiarezza per i difensori nella predisposizione delle parcelle, maggiore trasparenza per lo Stato, che potrà pianificare in modo più efficiente le risorse destinate al patrocinio. L’accordo raggiunto a Benevento potrebbe diventare un modello virtuoso anche per altri tribunali italiani ancora privi di linee guida condivise. L’effetto sistemico di simili protocolli è quello di ridurre il margine di discrezionalità individuale nelle liquidazioni, rafforzando l’equilibrio tra efficienza amministrativa e tutela dei diritti costituzionalmente garantiti. Come sottolineato dal Presidente del Tribunale, “questo protocollo nasce dalla volontà comune di servire meglio i cittadini, con un occhio attento al valore del lavoro professionale e all’efficienza della macchina giudiziaria.” In un contesto sociale in cui aumenta la domanda di giustizia accessibile, è fondamentale garantire che la qualità delle prestazioni legali offerte ai non abbienti non sia compromessa da compensi inadeguati o incerti.
Marika Remondelli