Un gesto di gratitudine che illumina la sanità locale

Un gesto di gratitudine che illumina la sanità locale

Sant’Angelo dei Lombardi (Av)Un tributo sentito all’Umanità in Corsia che sottolinea che
c’è una sanità fatta di competenza medica, certo, ma anche di ascolto, di umanità e di piccoli gesti che lasciano un’impronta profonda nel cuore dei pazienti e dei loro cari. È proprio questa dimensione che emerge dalle parole commosse di una cittadina che ha voluto pubblicamente ringraziare il personale dell’Ospedale “Criscuoli-Frieri” di Sant’Angelo dei Lombardi, attraverso una nota ufficiale condivisa dall’ASL di Avellino. Per due lunghi anni, suo zio è stato seguito con costanza e dedizione dai reparti di Dialisi, Medicina Interna e Pronto Soccorso. Ma al di là delle cure mediche, ciò che ha colpito profondamente la famiglia è stato il calore umano, la disponibilità e la solidarietà dimostrata dal personale sanitario in ogni fase del percorso assistenziale.
La donna ha voluto sottolineare quanto sia stato prezioso poter contare su una squadra attenta non solo alla salute fisica del paziente, ma anche al suo benessere emotivo e alla tranquillità dei familiari. Una testimonianza che diventa esempio e incoraggiamento per chi lavora quotidianamente in prima linea, spesso in silenzio, con sacrificio e dedizione.
“Un esempio concreto di sanità che cura l’essere umano nella sua interezza, non solo la malattia” – si legge in uno dei passaggi più toccanti della lettera.In un periodo storico in cui spesso si punta il dito sulle mancanze del sistema sanitario, queste parole di riconoscenza restituiscono voce e dignità a tutti quei professionisti che, con il loro operato, fanno la differenza. E ci ricordano che dietro ogni camice, ci sono mani che accolgono e cuori che battono al ritmo della cura.
Marika Remondelli