Fondi ai Comuni, Foti: “Programmazione 2014–2020 mai conclusa, ma le risorse ci sono”
Il ministro per gli Affari europei, il PNRR e la Coesione, Tommaso Foti, ha richiamato l’attenzione sui ritardi accumulati nella gestione dei fondi destinati ai Comuni delle aree interne. Nonostante l’allocazione di 1.200 milioni di euro per la programmazione 2014–2020, mai formalmente conclusa, sono stati avviati oltre 5.000 progetti per un valore complessivo di circa 700 milioni di euro, ma a oggi solo 450 milioni risultano effettivamente spesi. Una condizione che dimostra l’inefficienza di una macchina amministrativa che non è riuscita a completare quanto previsto, nonostante siano trascorsi ormai cinque anni dalla data di fine ufficiale della programmazione. Alla luce di questa situazione, il ministro ha annunciato che nella nuova programmazione 2021–2027 le Regioni assumeranno un ruolo centrale nella gestione degli interventi, e ogni area interna sarà affidata a un ente capofila responsabile dell’attuazione. L’intento è quello di garantire maggiore coordinamento, velocità e trasparenza nell’utilizzo delle risorse, evitando dispersioni e ritardi. I fondi continueranno a essere destinati a settori prioritari come istruzione, sanità, mobilità e infrastrutture, con l’obiettivo strategico di combattere lo spopolamento e migliorare i servizi nei territori più fragili.
Marika Remondelli









































