E’ imminente il Primo Raduno dei Giovani dell’Irpinia. Fa seguito alla missione di evangelizzazione, organizzata per le parrocchie di Carpignano e Grottaminarda. Esso si inserisce nel Giubileo Mercedario che si celebra per ricordare gli 800 anni dalla fondazione dell’Ordine della Beata Vergine della Mercede, fondato da San Pietro Nolasco. È proprio nel giorno in cui si commemora il santo fondatore che il Movimento Giovanile Mercedario, in collaborazione con la Pastorale giovanile della Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, invita tutti i giovani a riunirsi per una ‘festa dello spirito’ sulla linea-guida della missione di San Pietro Nolasco. Infatti, i religiosi mercedari hanno professato, oltre ai tre voti di castità, povertà e obbedienza anche un quarto voto, quello di redenzione, che può riassumersi in “la mia vita per la tua libertà”. Libertà intesa come liberazione dalle schiavitù moderne che oggi affliggono l’uomo incatenandolo ad una perenne insoddisfazione della vita e di quanto essa ha da offrire. L’obiettivo è la riscoperta dello splendido dono dello stare insieme, della vastità dei nostri limiti ma anche dell’immensa Misericordia di Colui che li accetta per superarli e perdonarli. Il percorso di riflessione sarà scandito su questo percorso: – riconoscere i propri limiti, le proprie debolezze e fragilità, spezzando le catene dell’orgoglio e della superbia; – comprendere che nonostante la nostra miseria umana, c’e’ qualcuno disposto ad abbassarsi sul fondo dove siamo finiti e risollevarci; – assumere l’impegno di diffondere il messaggio di “libertà”, con coraggio. La giornata di domani prevede interventi dei ragazzi di Nuovi Orizzonti e il Concerto della band Reale. Nuovi Orizzonti è la comunità fondata da Chiara Amirante con lo scopo di realizzare la missione di evangelizzazione, indicata da Papa Francesco agli albori del suo mandato: “proclamare la buona notizia del Vangelo nelle periferie esistenziali”. Reale è una rock band che fa dell’impegno cristiano la ragione della sua testimonianza, e che nasce dall’intento di una coppia di giovani, Alessandro e Francesca, di mettere a servizio del Signore i loro talenti e la loro passione per la musica. Il suddetto raduno nasce anche in vista del Sinodo dei giovani che si terrà il prossimo ottobre e vuole essere un’occasione per comprendere come la Chiesa possa migliorare per farsi più vicina all’uomo di oggi, come possa stare al passo con i tempi.
