Grottaminarda (AV) – Da lunedì si apre l’internet Cafè. Il presidente della Confcommercio locale apre le polemiche

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Grottaminarda
Grottaminarda – Le due buste, arrivate al Comune, contenenti i nomi di chi gestirà la prossima apertura dell’internet Cafè saranno aperte a breve. Ma la novità di questo servizio, che si insedierà in piazza Vittoria, al centro della cittadina ufitana e che si affaccia sul rinnovato Corso, non sembra sia stata presa bene:sopratutto dall’associazione locale della Confcommercio.
Gli esercenti, infatti, che già hanno dovuto soffrire la chiusura della principale strada a causa dei lavori, finalmente oggi terminati, si troveranno ad affrontare questo ennesimo problema. E, attraverso il presidente della Confcommercio grottese Tommaso Remondelli, fanno alcune considerazioni. “Può sembrare, quella dell’Internet Café-esordisce-una iniziativa che favorisce l’incremento delle attività. Ma è, invece, una scelta sbagliata”.
Ed elenca i motivi, soprattutto due. “Il primo è legato al pagamento del canone di locazione, che rappresenta un introito minimo”. Un totale di 300 euro, che rappresenterebbe uno schiaffo per tutti quelli che, con tutti i sacrifici che fanno, e alzano ogni mattina, nonostante tutto, le saracinesche dei propri negozi. Ma anche perché, continua Remondelli, “non corrisponderebbe al reale valore del locale, patrimonio comunale. E tra l’altro andrebbe al posto dell’ufficio per le relazioni con il pubblico, punto di riferimento per il cittadino”.La postazione Internet di piazza Vittoria non nasconderebbe altro che l’ennesima apertura di un bar. “Se il Comune voleva incentivare l’apertura di di attività in centro, sono stati usati metodi iniqui.
Poteva emanare, invece, un bando in cui si apriva a tutte le attività e non a quello che sarebbe un bar che si confonde tra i tanti. Una specie di” concorrenza sleale” anche per chi” con attività similari paga canoni più alti”. Un giudizio non proprio positivo, insomma, quello della Confcommercio di Grottaminarda. Che, intanto, sottolinea come”l’amministrazione comunale abbia mostrato, anche in questo caso, dei limiti” e, alla fine, si augura che sia fatto tutto”in modo trasparente e non precostituito”.
Giancarlo Vitale