Grottaminarda-Polisportiva: Una catena, ormai.

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Grottaminarda. Una catena, ormai.

Dopo il mister della promozione, Raffaele di Pasquale, lascia la Polisportiva Grotta 1984 anche il bomber dell’undici ufitano, Valentino Pirone, capocannoniere dell’ultimo torneo con 31 goal. Qualcosa, evidentemente, si è rotto. Una società, forse, incapace di mantenere chi, per un anno, ha riportato i colori giallorossi agli onori della cronaca. Un’intervista arrabbiata, dolorosa, per certi versi, quella che ci rilascia il” Ronaldo” del Grotta. Che, insieme ad una squadra” di veri uomini”, aveva riportato l’entusiasmo sugli spalti del Romano. Lascia il Grotta, Pirone, quindi. “Per un semplice motivo-dice il calciatore di Pianura. La società non ha mantenuto gli impegni presi”. Una brutta storia che è anche, quasi sempre, un’abitudine di chi pensa di fare calcio, da queste parti. “Solo adesso ci hanno dato l’ultimo stipendio. La metà. Abbiamo anche fatto una riunione, ci è stato risposto che non avevano soldi”. Sembra di capire che, Pirone e compagni, hanno dovuto subire un diktat. “O la metà o niente”. Naturalmente,” visto che viviamo di questo” hanno accettato. “Altrimenti non ci davano nemmeno quelli- aggiunge, con la voce rotta dall’emozione, il centravanti. “Dopo un campionato vinto già a marzo, dopo venti anni di digiuno, questa società non ha capito che scendeva in campo ha dato l’anima, ha sudato la maglia e non meritava di essere trattato così”. Tra tutti c’era il desiderio di rimanere a Grotta, eravamo disposti a farlo”. Ma non si poteva, ovviamente, fare diversamente. Se Pirone parla così, vuol dire che altri seguiranno la sua stessa strada. E’ arrabbiato e deluso, il bomber di Pianura. “E’ difficile da spiegare. Ho segnato 31 reti, vinto a marzo, non meritavo tutto questo”. Ci tiene, però, a ringraziare qualcuno. “I veri tifosi e non chi lucra su questa squadra. Ma sono amareggiato anche per un altro fatto, riferendosi al mister Di Pasquale, che il mister non è stato avvisato perché un altro allenatore avesse preso il suo posto. Secondo me passerà del tempo, a Grottaminarda, per vedere una squadra di veri uomini come la nostra. E se la dovessero trovare, se ne andranno via subito. Noi, invece, abbiamo resistito e vinto contro tutti e tutto.

Giancarlo Vitale