Pescara-Avellino 2-1, Zeman e Pettinari affondano i lupi

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Novellino affianca a Ardemagni sia Asencio che Bidaoui. Suagher sostituisce lo squalificato Migliorini in difesa.

Gara equilibrata all’inizio, poi i lupi si rendono pericolosi al  17′ Kanoutè perde palla al limite dell’area di rigore, Molina per l’attaccante spagnolo Asencio il cui destro viene deviato da Bovo sul palo, al 21’ palla dello spagnolo per Ardemagni la cui rovesciata viene deviata da Fiorillo. Un minuto dopo il gol: Bidaoui entra in area e con un tiro a giro supera Fiorillo. L’Avellino ha anche l’occasione per raddoppiare al 25’ Ardemagni per D’Angelo che, da ottima posizione, calcia ancora Fiorillo si salva. I padroni di casa reagiscono e cominciano a rendersi pericolosi, il pari arriva da azione personale di Zampano che crossa al centro dopo aver superato Rizzato e Mancuso di destro supera Radu. La gara diventa equilibrata e prima dello scadere al 30’ Bidaoui calcia da buona posizione, tiro deviato e al 42’, Mancuso, sempre dalla parte di Rizzato dopo averlo superato, il suo destro a giro finisce di poco fuori.

Al 12’ della ripresa Brugman serve Benali solo davanti al portiere ma Radu si salva, al 15’ bel cross di Bidaoui libera la difesa, lo stesso accade un minuto dopo sul versante opposto su cross di Palazzi che passa per tutta l’area senza che nessuno intervenga. Incredibile occasione sprecata, al 22’, dal Pescara: Pettinari calcia in area Radu si supera evitando la rete ma la palla finisce a due passi dalla rete a Zampano, che, a porta vuota, manda fuori. Due minuti dopo Mancuso dalla distanza, fuori. I padroni di casa attaccano e gli irpini non riescono più a ripartire. Reclamano il penalty gli irpini, al 27’, lungo lancio per Ardemagni che in area viene anticipato da Fiorillo regolarmente secondo l’arbitro. Il Pescara passa in vantaggio al 37’: Mancuso in area serve Pettinari che supera Radu. Sfortunati i lupi, al 40’, bel cross di Laverone a colpo sicuro di testa D’Angelo colpisce in pieno la traversa. Valzania allo scadere calcia benissimo si salva bene Radu e Pettinari non riesce a ribadire in rete. I lupi pagano un secondo tempo in affanno con il Pescara sempre in attacco e i biancoverdi incapaci a ripartire e a rendersi pericolosi in attacco. Le sconfitte diventano tre e per evitare di essere coinvolti nelle zone basse della classifica bisogna sfruttare il turno infrasettimanale casalingo contro la Pro Vercelli.

Marcatori: pt 22′ Bidaoui, 29′ Mancuso; st 37′ Pettinari.

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Zampano, Bovo, Perrotta, Mazzotta (47′ Crescenzi); Palazzi, Kanoutè (18′ st Valzania), Brugman; Mancuso, Pettinari, Benali (34′ st Del Sole). A disp.: Pigliacelli, Coda, Balzano, Elizalde, Fornasier, Capone, Carraro, Del Sole, Ganz. All.: Zeman.

Avellino (4-4-2): Radu; Ngawa, Kresic, Suagher, Rizzato (40′ st Castaldo); Molina (23′ st Laverone), D’Angelo, Di Tacchio, Bidaoui; Asencio (30′ st Camarà), Ardemagni. A disp.: Iuliano, Pozzi, Pecorini, Marchizza, Moretti, Falasco, Gliha, Lasik, Paghera. All.: Novellino.

Arbitro: Daniele Chiffi della sezione di Padova. Assistenti: Enrico Caliari della sezione di Legnago e Niccolò Pagliardini della sezione di Arezzo. Quarto uomo: Cristian Cudini della sezione di Fermo.

Note: Ammoniti: Kanoutè, Laverone e Ngawa per gioco falloso. Angoli: 8-4. Recupero: pt 1′; st 8′. Spettatori: 8000 (300 ospiti).