Vallesaccarda (AV) – Emergenza idrica: la replica del Sindaco Archidiacono agli enti competenti

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Riceviamo e pubblichiamo

Vallesaccarda – In seguito alle nuove disfunzioni idriche verificatesi in questi giorni ed una rete idrica che fa acqua da tutte le parti, il Sindaco di Vallesaccarda scrive agli enti territoriali.

Segue il testo della lettera trasmessa alla Regione, Prefettura, Asl, Alto Calore e C.C. Stazione di Trevico.
Non è più sopportabile, tollerabile e sostenibile da parte della comunità civile e mette in grosse difficoltà le imprese del settore turistico e le attività imprenditoriali agricole. È da quattro anni che l’Amministrazione comunale sottopone alla vostra attenzione il problema della crisi idrica.
Il contratto che Alto Calore ha sottoscritto con  l’Acquedotto Pugliese per avere pochi mc di acqua in più nella rete dei Comuni di Scampitella, Vallesaccarda e Trevico, serve a ben poco, anzi! A nulla. Non si può sopportare che dopo poche ore di caldo i serbatoi si svuotano e a pagare sono solo i cittadini di Vallesaccarda.
Con urgenza e senza indugi serve garantire un quantitativo minimo di acqua potabile durante tutte le ore del giorno ed in casi eccezionali interrompere il servizio solo nelle ore notturne e non come ieri (domenica 22/07/2018) che viene interrotto dalle prime ore del giorno.
Sono in grosse difficoltà le persone anziane, non autosufficienti, le attività economiche e tutta la comunità.
Chiedo a tutti gli Enti in indirizzo di farsi carico di risolvere il problema quanto prima mettendo in campo tutte le risorse e forze possibili.
L’amministrazione comunale e tutta la comunità attende speranzosa di un pronto intervento per risolvere il problema in tempi celeri.