L’Avellino torna a vincere e lo fa su uno dei campi più difficili della categoria. La Ternana, con una rosa da ‘paura’, cede i tre punti alla squadra di Capuano che con un pressing alto e con (poche) ripartenze, riesce a mettere in difficoltà la squadra di Gallo che crea tantissime palle gol che non riesce a concretizzare grazie ad una difesa ben piazzata e al centrale Zullo che dirige bene il reparto e non ‘ne sbaglia una’. Insomma l’Avellino esce da quella ‘pagina nera’ che sul campo l’aveva vista crollare con le squadre ‘dirette concorrenti’ per la salvezza e a recuperare, anche grazie al cambio in panchina, ben quattro punti contro Bari e Ternana. La gara è in pratica giocata dalla squadra di casa. Il tecnico Gallo si schiera a specchio con l’Avellino con Furlan e Parodi, sugli esterni, che mettono più volte in moto l’attacco formato da Marilungo e Vantaggiato. La rete difensiva creata da Capuano, che deve fare a meno di Morero, regge all’urto anche grazie ad un pizzico di fortuna. I lupi nell’unica azione d’attacco dell’intera gara, approfittano di un cross di Micovschi al 33’ che si piazza sulla testa di Charpentier bravo a sistemare la palla alle spalle dell’estremo Tozzo. La Ternana subisce il colpo, perde di lucidità e la prima frazione di gioco termina con gli irpini in vantaggio. Nella ripresa, Capuano, lascia bassi i due sterni Micovschi e Parisi, non si sbilancia in fase offensiva, trema solo su due conclusioni dell’ex Paghera e di una chiarissima occasione di Ferrante subentrato nella ripresa per le fere, ma porta a casa tre punti importantissimi per la gioia dei 120 tifosi presenti al Liberati di Terni.