Grottaminarda, 09 Dicembre 2019, ore 18.30, presentazione ” Il Conservatorismo.
L’ associazione culturale ” Civitas” presidenziata da Enzo Abbondandolo, nasce a Grottaminarda (AV), costituitasi per apportare alla comunità, conoscenze di tematiche culturali e sociali, dove abbiamo visto il modificarsi nel tempo in base ai cambiamenti stessi della Società.
“I Fondamentali Dottrinari e Culturali delle grandi Famiglie Politiche Europee.
Quattro i temi principali proposti: Socialismo, Liberalismo, Conservatorismo e Popolarismo.
Tematiche in grado di portare alla conoscenza pubblica le tematiche principali esistenti, ancora oggi, in questa Società di continui cambiamenti socio-culturali.
Dopo le presentazioni del 23 novembre, dove si è visto trattare ” Il Socialismo” illustrato dall’ on. Umberto Del Basso De Caro;
il 28 novembre “Il Liberismo” dove ha visto come protagonista della tematica “Gaetano Pecora”;
Il 9 dicembre 2019, alle ore 18:30, sempre presso la Sala Convegni “Palazzo Portoghesi” ci sarà la presentazione : “Il Conservatorismo”.
A presentare ed esporre quest’ altra corrente politico-culturale sarà il Dott. Francesco Giubilei, Presidente della Fondazione Tatarella.
Il conservatorismo è una corrente politico-culturale dalle fisionomie diverse a seconda dei contesti nazionali. In polemica con la Rivoluzione francese, «i conservatori avversano i progetti utopistici di società perfette e i mutamenti troppo radicali, credono nella libertà individuale e nel mercato, sono severi in tema di ordine e legalità e nutrono un particolare rispetto per la tradizione, la famiglia e la religione».
I punti ideologici più comuni del conservatorismo si possono riassumere in:
la dottrina fiscale è uno dei fattori principali che marcano la differenza tra conservatori e progressisti. Si impone di ridurre la spesa pubblica, al fine di conseguire il pareggio di bilancio. Infatti cerca di porre freno agli interventi statali in economia, favorendo invece privatizzazioni e deregolazioni. L’obiettivo di questa tattica economica è ridurre le tassazioni (o abolirne alcune, come la tanto avversata imposta sul reddito) e programmi ed enti ritenuti inutili, così ridurre il debito pubblico e favorire investimenti nel Paese o area di appartenenza;
la dottrina sociale pone l’accento soprattutto sui temi sociali, opponendosi a matrimoni omosessuali, eutanasia, aborto e antiproibizionismo. Supporta anche un inasprimento delle pene contro la criminalità, ovvero la “Tolleranza zero”. Questa branca del conservatorismo cerca di coniugare i temi classici del conservatorismo con la giustizia sociale, rielaborandoli in chiave anti-statalista e liberista;
la dottrina tradizionalista (chiamato comunemente Toryismo nei paesi anglofoni) sottolinea il rispetto e la necessità del giusnaturalismo e di una morale comune, ponendo la massima fiducia nella tradizione locale, della vita rurale, nell’organicismo, nel rispetto della gerarchia e nel valore della fedeltà. Il tradizionalismo è ciò che porta ad accomunare i conservatori con i reazionari, sottolineando la decadenza portata dall’Illuminismo e dalle rivoluzioni, nonché dal progresso, che ha causato un crollo dei valori morali e sociali.
” Il liberalismo è la speranza della gente, temperata dalla prudenza; il conservatorismo, la sfiducia della gente, temperata dalla paura.”
Leggi su TgNewsTv