Irpinia: il dramma della cassa integrazione che non arriva
L’Irpinia è l’ultima in coda in Campania per l’erogazione degli ammortizzatori sociali.
I dati emersi dall’Inps dimostrerebbero quanto segue:
Le domande in Irpinia per la cassa integrazione ordinaria sono state inoltrate da 3610 aziende. Di queste, 3460 risultano autorizzate. Ma il dato sulle pratiche liquidate dall’Inps è pari a zero, questo non vuol dire che nessuno ha ricevuto l’emolumento, si apprende dai sindacati e dai lavoratori infatti che circa un terzo degli aventi diritto hanno percepito almeno qualcosa nell’ultima settimana. Ma il dato è comunque drammatico. A testimonianza di un vero e proprio caos burocratico. Tra le 3.460 richieste di cassa integrazione ordinaria, poi, ne figurano circa 150 tuttora giacenti. Cioè bloccate. Si tratta delle richieste, a norma di legge, di conversione delle domande di cassa integrazione straordinaria o dei contratti di solidarietà in cassa per covid-19.
Non va meglio sui cosiddetti assegni ordinari, si tratta di piccolissime imprese artigiane che non versano l’aliquota per la cassa integrazione ordinaria. Anche qua, parliamo di centinaia di realtà. 670 aziende hanno fatto domanda, 344 pratiche risultano autorizzate. La messa in liquidazione, però, è ferma perché non ci sarebbero le risorse.
