Santa Paolina: I consiglieri Egidio e Gambino attaccano duramente l’amministrazione Ricciardelli

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Santa Paolina: I consiglieri Egidio e Gambino attaccano duramente l’amministrazione Ricciardelli

“CREATE DISCARICHE SUL TERRITORIO E POI PROTESTATE CONTRO IL BIODIGESTORE DI CHIANCHE” 

5 anni fa l’amministrazione Spinelli (che poi è la stessa di adesso) approvava in giunta un provvedimento per la realizzazione di una piattaforma, in località Cerro (dove oggi sorge il campo di calcetto, non il massimo della coerenza urbanistica!!!) per la raccolta dei rifiuti RAEE. Già allora, un nutrito gruppo di cittadini si oppose alla scelta della Giunta visto che la creazione del sito di stoccaggio avrebbe implicato una situazione complicata e pericolosa nella gestione dei materiali idonei, nelle consegne, nella qualità dei materiali da stoccare, nelle tempistiche di stoccaggio e soprattutto avrebbe accentuato la mancanza di buon senso di alcuni personaggi, con la conseguenza che tale sito sarebbe poi diventato un raccoglitore di “tutto”… praticamente l’invito ad un pazzo a gettare pietre!

Ebbene, dopo 5 anni la nuova giunta (che è sempre la stessa cosa) ha riproposto all’ufficio tecnico la stesura di un progetto per la realizzazione di un Centro di Raccolta di rifiuti RAEE in località Acquara, probabilmente al posto delle strutture sportive oramai abbandonate.

Ancora una volta la stessa situazione, ancora una volta l’insistenza e la perseveranza nel creare sul nostro territorio opere assolutamente incongrue alla vocazione dello stesso, dannose e di difficile gestione.

“E’ parecchio strano come i nostri amministratori siano così fortemente legati alla realizzazione di questo sito (tanto da riproporlo ancora una volta) nonostante pubblicizzino la loro netta opposizione al Biodigestore di Chianche. E’ strano come il nostro Sindaco accetti di depositare sul proprio territorio i rifiuti che potrebbero provenire anche da altri paesi aderendo ad un bando di poche migliaia di euro ma poi decide di ingombrare le prime pagine di tutti i quotidiani locali per ergersi a paladino dell’ambiente e della tutela del territorio!  Quindi sorge un dubbio: caro sindaco, cari amministratori, se avessero offerto qualche migliaia di euro per il parere favorevole al Biodigestore, lo avreste dato?. Noi crediamo di si. Non tutti i comuni accettano di realizzare un sito di stoccaggio per poche migliaia di euro, non tutti i comuni hanno bisogno di una tale opera. Non è obbligatorio ostinarsi nell’individuare e realizzare un sito di stoccaggio visto che le società specializzate nella gestione dei rifiuti prevedono giorni e modalità stabilite per la raccolta di tali materiali. Se un cittadino richiede al comune lo smaltimento di elettrodomestici obsoleti, il comune può a sua volta stabilire una giornata di raccolta ed eliminarli nel giro di poche ore. Perché stoccarli per giorni e giorni? Perché pensare che sia necessaria un’area specifica che veda la presenza di questi rifiuti costantemente sul nostro suolo? Riuscite ad immaginare che questo comporterebbe maggiori problematiche tipo punire i trasgressori, gestione di residui inquinanti, vidosorveglianza, coltivazioni limitrofe in atto?. Cari amministratori, dedicatevi di più a fornire informazioni ai cittadini circa le corrette modalità di raccolta differenziata, aumentate i controlli in merito visto che il nostro paese ogni anno perde  più di due punti percentuali nella classifica dei paesi ricicloni (dal 59% di raccolta differenziata del 2018 siamo passati al 56,41 del 2019!!!), dedicatevi alle campagne di sensibilizzazione, istruite la popolazione circa il significato del saper differenziare, anche in virtù dei costi esorbitanti cui andremo incontro! Noi ancora una volta proporremo una raccolta firme affinchè questa inutile e dannosa opera non venga realizzata. E’ inutile proporre la tutela del territorio sui giornali e i social se poi non si è attenti al proprio territorio, di quale coerenza stiamo parlando? Superficialità ed arrembaggio, si salvi chi può!”