“La bambina che non sapeva odiare” di Assanti presentato, in prima mondiale, a Cracovia

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“La bambina che non sapeva odiare” di Assanti presentato, in prima mondiale, a Cracovia

Una bambina di tre anni, strappata inconsapevolmente dalle braccia della madre dalla quale è stata divisa e, insieme a lei deportata nel campo di concentramento di Auschwitz. È la storia, realmente accaduta, che presto sarà un film girato da Giambattista Assanti, il regista irpino diventato uno dei più bravi nel panorama della cinematografia italiana. In pratica, Assanti è al suo terzo lavoro:dopo il cortometraggio di esordio, “Pummarò”, nel qusle raccontava la vita degli immigrati che raccoglievano pomodori in Puglia ed in Campania, Giambattista ha girato un film politico,”Il giovane Pertini” in cui raccontava quel periodo e le esperienze del presidente della Repubblica più amato dagli italiani. Adesso con”La bambina che non sapeva odiare”, il regista, originario di Mirabella Eclano, continua ancora con il filone storico. La seconda guerra mondiale, la persecuzione degli ebrei da parte dei nazisti, i campi di concentramento e i sei milioni e mezzo di morti. Lidia Maximovic, allora una bambina di tre anni, deportata ad Auschwitz insieme alla mamma. Fu divisa e non la vide più. Lidia, fin quando i russi non liberarono i deportati dai lager nazisti, ha fatto parte di quella schiera sottoposta agli esperimenti di Mengele. Quando quella tragedia fini, Lidia fu adottata da una famiglia polacca. E viene a sapere, dopo anni, che, c’è una persona che cerca il numero con cui i deportati venivano marchiati sul braccio sinistro:era sua madre., che era sopravvissuta in Russia. A scoprire tutto è stata una associazione del Canavese, “La memoria viva”. Il film che sarà girato da Assanti, che ha già fatto un sopralluogo al campo di concentramento italiano di Fossoli, vedrà protagonisti Eleonora Giorgi, Massimo Dapporto, Stefania Rocca e Daniela Fazzolari. Oltre a personaggi minori scelti sul territorio. Sarà presentato, in prima mondiale, a Cracovia il 27 gennaio del prossimo anno.