Campania zona arancione, cosa cambia nella Regione?

3012
Conte

La Campania zona a rischio arancione da giovedì 5 novembre fino al 3 dicembre. La firma di Conte è arrivata nella notte.

La Campania zona a rischio arancione, la firma di Conte è arrivata nella notte

Da giovedì 5 novembre fino al 3 dicembre, in Campania sarà vietato ogni spostamento, in entrata e in uscita, dalla Regione (salvo che per comprovate esigenze di lavoro, salute e urgenza).

Saranno consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, nei limiti in cui la stessa è consentita, e sarà consentito il rientro nel proprio domicilio o nella propria residenza.

Sarà vietato ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel proprio comune.

Definitivamente chiuse le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering.

Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio.

A questo ovviamente vanno aggiunte le misure nazionali come il coprifuoco alle 22, anticipato di un’ora rispetto a quanto avviene oggi e la chiusura dei centri commerciali nei weekend e nei giorni festivi.

A determinare l’inserimento della Regione in una fascia piuttosto che in un’altra è l’indice di contagio e i posti nelle rianimazioni degli ospedali.

Leggi su TgNewsTV