Pronta l’ordinanza di chiusura della scuola
L’assessore alla Pubblica Istruzione, Raffaella D’Ambrosio è intervenuta in merito alla vicenda che ha visto coinvolte le scuole. Si ricorda che sull’intero territorio eclanese le scuole non hanno riaperto affatto, nemmeno dopo la pubblicazione del Decreto legge emanato dal Governo a causa di una impennata di casi di Covi-19.
Dopo la prolungata chiusura di dieci giorni, nata dal confronto con l’Asl, in base ai dati di contagio e con il Prefetto, si era paventata la possibilità di riapertura per domani. Anche il sindaco, Giancarlo Ruggiero lo aveva scritto su di un post Facebook, ma pare che nemmeno lunedì 19 le scuole riapriranno “non perché i contagi siano in aumento, anzi (al momento pare che siano circa 25 le persone risultate positive al Covid) ma il motivo è ben altro – dichiara l’assessore al ramo D’Ambrosio -.
La scelta nasce dal confronto con i dirigenti delle scuole superiori oltre che con gli organi sanitari e di vigilanza. Domani sarebbero dovuti rientrare a scuola anche gli alunni delle superiori che provengono da altri Comuni che, in questa fase hanno manifestato un tasso di positività alta. Far ritornare gli alunni in classe non ci è sembrata la giusta cosa da fare in questo frangente così delicato. Soprattutto perché grazie alla chiusura, in questi dieci giorni si è riusciti a rientrare in termini di contagi sul nostro territorio. Per evitare di disperdere i sacrifici fatti da tutti si è optato di non aprire domani”.
L’assessore con delega alla Pubblica Istruzione ha poi aggiunto che: “L’ordinanza che proroga la chiusura delle scuole è tesa a mantenere i risultati finora raggiunti. Si tratta di decisioni – conclude D‘Ambrosio – prudenziali”.
Le scuole presenti sul territorio fanno riferimento al Liceo scientifico, Classico, Professionale e Alberghiero che canalizzano, sul territorio, un grande flusso di studenti.
