La Chiesa della diocesi Ariano Irpino-Lacedonia è in festa di Nicola Prebenna

552
   Questo pomeriggio, nella cattedrale di Ariano, don Massimiliano Palinuro, donum fidei inTurchia, verrà ordinato vescovo.
   La comunità si sta preparando al meglio per vivere intensamente l’evento eccezionale. Quel che conta non è tanto la semplice ordinazione vescovile di don Massimiliano. Conta molto anche l’incarico che dovrà assolvere il neo-vescovo: vicario apostolico in Istanbul. Si tratta di una missione delicata, in una terra i cui abitanti sono per la stragrande maggioranza musulmani.
   La terra di Turchia è ricca però di straordinarie testimonianze cristiane. E’ compito dell’intera comunità cristiana, cattolici, ortodossi, e di tutte comunità cristiane, preservarne la presenza e impedire che un patrimonio di fede, di cultura, di arte venga spazzato via. Il neo vescovo, Don Massimiliano Palinuro, ha le carte in regola per adempiere con umiltà ma anche con determinazione al compito affidatogli da papa Francesco.
    E’ una persona molto colta, si è immerso per circa dieci anni nella realtà turca, penetrandone lo spirito ed assimilandone gli aspetti positivi. E’ intimamente persuaso della fraternità da consolidare tra i fratelli cristiani tutti, in particolare dei fratelli ortodossi, il cui patriarca ha la propria sede proprio in Istanbul.
   Lo ispira profondamente la ricerca, suggerita a suo tempo da Giovanni XXIII, anche lui passato per Istanbul, di ciò che unisce persone e popoli diversi per cultura, lingua, tradizioni, religione. La Chiesa tutta, non solo la diocesi di Ariano Irpino – Lacedonia, vive oggi un momento di straordinaria fede nella Provvidenza. Viene piantato oggi un seme, l’ordinazione vescovile di don Massimiliano, sbocciato in Ariano, ma divenuto patrimonio della Chiesa tutta. Uomo di fede, che crede nel dialogo, lo pratica e lo vive intensamente. Ai fedeli tutti il sostegno con la preghiera perché la nuova missione di Don Massimiliano porti frutti abbondanti per l’umanità intera.