San Martino Sannita  –  Otto marzo un momento per sostenere le donne che combattono contro il cancro

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Al centro il sindaco, Angela Martignetti e alcune guerriere

 Otto marzo un momento per sostenere le donne che combattono contro il cancro

In occasione della festa della donna, questo pomeriggio, presso la sala consiliare di Palazzo Lecaldano si è svolto un incontro dedicato al benessere delle donne oncologiche. L’idea nasce dalla volontà di Flaviana Mainolfi, che ha perso sua madre di tumore, da bambina, che ha voluto regalare un momento di spensieratezza a quelle donne che hanno dovuto affrontare la battaglia contro il cancro. Le ‘guerriere’ hanno potuto accantonare, per qualche ora, quanto hanno dovuto subire e hanno seguito quanto si legge sulla locandina: “Non lasciare che il cancro porti via il meglio di te”. L’evento patrocinato dal Comune ha visto una folta partecipazione.

Ad aprire i lavori il sindaco, Angela Martignetti accompagnata dalla consigliera e medico, Stefania Pellino (vedi video ndr).

Non poteva mancare la squadra del servizio civile, tutta la femminile per l’occasione, composta da Antonia Nardone, Kiaraluna De Lauro e Giovanna Tirelli, che hanno accolto le protagoniste dell’evento con cortesia e cordialità, profondendo un impegno davvero ammirevole e delicato nei confronti delle partecipanti.

Il sindaco Martignetti si è detta “Orgogliosa di ospitare le combattenti qui presenti” ringraziandole “per aver accettato di condividere un momento di svago da trascorrere insieme. Come Amministrazione ci stiamo impegnando quotidianamente per sensibilizzare tutti verso la prevenzione, attraverso l’informazione e la ricerca, sin dal nostro insediamento (avvenuto sei mesi fa ndr) e seguiteremo per questa strada anche negli anni avvenire”.

Flaviana Mainolfi, titolare del centro estetico ‘Argania’ ha spiegato: “Dopo la dipartita di mia madre a causa della leucemia, io bambina, ero impotente nel consolarla a seguito degli effetti collaterali della chemio che cancella anche quelle tracce femminili che emotivamente segnano nel profondo una donna a tal punto da non riuscire ad essere liberi di mostrarsi agli altri. Quegli episodi hanno lasciato in me, ricordi di una sofferenza emotiva, non solo fisica, indelebili. Non potendo fare nulla, allora, per aiutare mia madre ho pensato di farlo, in piccolo, con queste donne/guerriere”.

A sinistra Flaviana Mainolfi, a destra Stefania Pellino

Stefania Pellino, consigliera e medico ha evidenziato “quanto sia importante essere tempestivi nella diagnosi di un evento tumorale in modo da poter intervenire e stroncare sul nascere il cancro, laddove possibile. Pertanto, può tornare utile effettuare i controlli medici periodici”.