Grazie al Sen. De Carlo ed a quanti hanno sostenuto la scelta

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“Prendiamo atto con grande soddisfazione delle parole con cui questa mattina al convegno che si è svolto alla Fiera Agricola, il Sen. De Carlo (presidente della IX Commissione del Senato della Repubblica) ha annunciato e ufficializzato la decisione di attivare una Indagine Conoscitiva sulla condizione della filiera bufalina in Campania. E’ un atto importante nel merito e per il metodo e l’approccio proposto dai parlamentari” ha dichiarato Gianni Fabbris al termine del Convegno “La Bufala al centro” cui ha assistito.

Durante il convegno, dove è intervenuto fra gli altri anche l’on.le Marco Cerreto componente della Commissione Agricoltura che solo ieri (9 marzo) aveva partecipato alla conferenza stampa nella Sala di Montecitorio in cui Gianni Fabbris ha illustrato ai parlamentari italiani la petizione europea presentata dal Coordinamento Unitario, nel suo intervento finale il Sen. Luca De Carlo, ha confermato che (per decisione unanime della Commissione) l’aula del Senato voterà la costituzione della Commissione di indagine. Una decisione che assume un atto simbolico importante per il metodo che propone e per le modalità in cui viene entra nell’agenda dei valori parlamentari.

Il Presidente De Carlo ha sottolineato che la Nona Commissione è il prodotto della unificazione di diverse commissioni ereditate dalla legislatura precedente che la hanno portata a diventare la “Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare”.

“Un lavoro complesso ed un impegno importante. Dopo aver affrontato dalla istituzione di questa Commissione, più crisi industriali ed economiche, il primo atto in materia di agricoltura che assumiamo è questo: l’istituzione dell’indagine conoscitiva che mette l’attenzione su quanto sta accadendo in Campania in questo comparto strategico al centro dell’attenzione politica e istituzionale”.

Sempre il Sen. De Carlo ha sottolineato, poi, l’approccio e il metodo che “piuttosto che individuare colpevoli, cerca di capire come evitare che possano accadere in futuro crisi come quelle che si stanno consumando nel comparto bufalino casertano anche per avere indicazioni utili su come risolvere problemi simili in tutto il territorio nazionale e per tutto il nostro agroalimentare”.

Nello specifico, dunque, il tema, inquadrato dentro un approccio solo sanitario ma anche di sviluppo e territoriale, diventa: come si fa a garantire il rilancio del settore, la tutela del territorio e ad affrontare un problema sanitario intervenendo sui capi realmente infetti senta sterminare mandrie e animali non positivi e come si fa a mettere in campo una azione efficace senza compromettere un intero territorio e un intero settore?

“Un atto importante che condividiamo nel metodo e nell’approccio e, soprattutto, che risponde alle sollecitazioni che da mesi stiamo avanzando: quella di fare chiarezza. L’istituzione della Indagine Conoscitiva è uno dei 4 punti posti a base della manifestazione di domani 11 marzo e nel Giorno della Vergogna delle Istituzioni possiamo cominciare a prendere atto che non tutte le istituzioni sono mute e girano la testa pur di non assumere responsabilità. E’ un atto importante sulla via della chiarezza necessaria per condividere le scelte necessarie. Scelte che, alla luce del fallimento, dovranno inevitabilmente cambiare”

Sarà nell’assemblea di domani alle 15 a Castel Volturno che il movimento tirerà le somme, per intanto, Gianni Fabbris, a nome degli allevatori, ringrazia per l’atto il Presidente della Nona Commissione del Senato e i parlamentari che hanno sostenuto la proposta (fra questi gli On.li Cerreto, Cangiano, Caramiello. Mari e i Senatori Nave e Cantalamessa)