Grande Progetto “Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali delle aree interne”, si entra nella fase operativa. Investimento da 33 milioni di euro

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Investimento da 33 milioni di euro per il progetto “Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali delle aree interne”  che  entra nella fase operativa   e interessa ventidue  Comuni del territorio irpino. I lavori sono stati già appaltati e l’inizio è previsto nei prossimi mesi.

La Provincia di Avellino, così come deciso nella prima conferenza di servizi, assumerà il ruolo di coordinamento tra le Amministrazioni locali, la Regione Campania e l’Arcadis (Agenzia regionale campana per la difesa del suolo), che è soggetto attuatore. In tal modo, si punta a velocizzare l’iter tecnico-amministrativo per completare la redazione del progetto esecutivo.

Il dirigente dell’Area Tecnica della Provincia, con i funzionari e i tecnici del settore, incontrerà mercoledì prossimo – 15 febbraio – i referenti regionali del progetto per fare il punto della situazione e calendarizzare le riunioni finalizzate all’ottenimento dei pareri e della documentazione necessaria per arrivare all’apertura dei vari cantieri.
Il Grande Progetto che prevede un investimento complessivo in Irpinia di 33 milioni di euro riguarda i Comuni di Aiello del Sabato, Atripalda, Ariano Irpino, Bagnoli Irpino, Casalbore, Castel Baronia, Flumeri, Fontanarosa, Frigento, Gesualdo, Grottaminarda, Manocalzati, Melito Irpino, Mirabella Eclano, Montecalvo, Monteforte Irpino, San Nicola Baronia, San Potito Ultra, Sturno, Villamaina, Villanova del Battista, Zungoli.