Ariano Irpino (AV) – L’Avv. Giuseppe De Cillis si autosospende dalla carica di vice Presidente della Comunità Montana dell’Ufita

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Ariano Irpino – In una nota  al Presidente della Comunità Montana dell’Ufita, Ing. Carmine Famiglietti, ai Componenti del Consiglio Generale della Comunità Montana dell’Ufita,  alle Organizzazioni Sindacali, l’Avv. Giuseppe De Cillis, Vice Presidente della Comunità Montana dichiara:

“La storia si ripete e, nell’indifferenza quasi totale, tornano a farla da padrone la mostruosità della politica e l’indecenza di una burocrazia ottusa e incompetente.
Il personale della Comunità Montana dell’Ufita (198 operai a tempo determinato, 78 operai a tempo indeterminato, 10 impiegati) non percepisce la retribuzione mensile dal mese di luglio 2018 e, in prospettiva, le poche ipotesi di soluzione risultano affidate alle promesse di qualche politico che, a livello locale o regionale, ostenta un inesistente interessamento. Nessuna certezza e tanta, troppa amarezza.
I dipendenti non devono e non possono far dipendere il loro sacrosanto diritto alla retribuzione dall’amicizia e/o dalla benevolenza del politico o dei politici di turno e non si può perpetrare una vergogna che, nel recente passato, ha visto insopportabili ritardi ed ha determinato, a seguito delle legittime azioni giudiziarie dei dipendenti, aggravi di spesa  tali da spingere l’Ente sull’orlo del baratro del dissesto finanziario.
ORA BASTA. Ciascuno si assuma le proprie responsabilità ed ognuno operi nella consapevolezza che 286 persone, 286 famiglie, vivono il dramma quotidiano della sussistenza e rischiano, circostanza non meno grave, di perdere la dignità, dopo quella di lavoratori, anche di uomini.
Dal canto mio, non posso tollerare oltre un simile stato di cose e, per questo, comunico formalmente di autosospendermi dal ruolo di assessore e di vice presidente; nel contempo, invito e sollecito alla mobilitazione più estrema avvertendo che sarò simbolicamente a presidiare la sede dell’Ente dalla mattinata di domani 6 novembre 2018 ed a tempo indeterminato.
Chi vuole e chi crede, tra dipendenti, amministratori, sindacalisti e cittadini, potrà associarsi. Sarà l’occasione propizia anche per dibattere delle eventuali altre criticità che, eventualmente, dovessero emergere”.