Il fiume Ufita chiede disperatamente aiuto – Video

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È la seconda volta nel giro di pochi mesi. Il fiume Ufita chiede ancora, disperatamente, aiuto. E lo soccorre il Comitato per la difesa del territorio.

Anselmo La Manna, infatti, nelle sue gite domenicali lungo il letto di quello che, una volta, era uno dei più bei fiumi della provincia, sta documentando, attraverso filmati che poi vengono postati sui social, lo stato in cui versa l’Ufita.

E, a stare a quello che ha girato l’ambientalista, non se la passa granché bene. Praticamente, da allora niente è cambiato. Ed è ora di un intervento drastico, e veloce, che metta fine a questa morte annunciata.

Già, sempre nel corso di quest’anno, lo stesso rappresentante del Comitato per la tutela del Territorio, accompagnato da altri cittadini ed alcuni giornalisti, scoprì lungo il cammino una discarica nascosta tra la vegetazione.

Ha mandato tutto il materiale girato alle istituzioni:Procura della Repubblica di Benevento, carabinieri della Forestale e sindaci del comprensorio. Le indagini sono state avviate ma, evidentemente, non sono giunte alla conclusione.

Intanto, La Manna anche questa domenica ha svolto un sopralluogo, documentato da un video di sei minuti e mezzo. Dove, il bello, si vede proprio alla fine.”Andiamo alla ricerca di nuovi scarichi-dice Anselmo–in un fiume che è sempre nelle stesse condizioni”.Infatti,lungo il percorso, trova rifiuti sparsi nel letto del fiume.

Ma anche all’esterno, cioè fuori, attraverso gli alberi e la vegetazione circostante.”Forse-dice l’ambientalista – le piene degli ultimi giorni si stanno portando dietro tutto”. Magari fosse solo così. E si chiede a cosa siano serviti “gli ultimi soldi stanziati per il ripristino dei fiumi, tra i quali l’Ufita”.

Intanto si vede”il fondale melmoso” e non può andare avanti perché “ci siamo trovati impreparati”.

Anselmo La Manna si rammarica perché “in questa dura battaglia, non troviamo una sponda da parte delle istituzioni”. E quando ha deciso di finire di girare, ecco che arriva la sorpresa, al minuto 6.30 del video: un altro grosso tubo di scarico, nascosto tra l’erba, a poco più di cento metri da una azienda del nucleo industriale.

“Possiamo finire qui-dice La Manna-perché è da qui che ripartiremo. Io non mi fermerò davanti a nessuno, perché questa è una guerra che va fatta sporcandosi. Non ci sono altre strade”.

Giancarlo Vitale

 

https://www.facebook.com/anselmo.j.lamanna/videos/10220888852791579/