Poca partecipazione dei cittadini per ripulire il Parco Molinello di Grottaminarda

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Poca partecipazione. Ma non si può dire che, la giornata di ieri, giù al Parco Molinello, nel centro della cittadina ufitana, sia andata persa.

In conseguenza degli atti vandalici compiuti all’interno del polmone verde di Grottaminarda, dove sono state rotte le aree per il pic nic, i cestini  dei rifiuti, oltre che lasciati rifiuti di tutti i tipi lungo tutto il percorso, l’amministrazione comunale aveva chiamato a raccolta tutti i cittadini per quella che doveva somigliare ad una giornata ecologica.

Ebbene, a parte una nutrita pattuglia di amministratori, in testa il sindaco Angelo Cobino, gli operai del Comune, e qualche giornalista che era lì per documentare la giornata, la risposta dei cittadini, che hanno dimostrato poco senso civico e rispetto del bene comune, non c’è stata.

Armati di ramazze e grandi buste per raccogliere i rifiuti, alla fine se ne conteranno una decina, quelli che c’erano hanno tolto tutto.

Questo bellissimo luogo, che è come il posto dei ricordi dei grottesi, andrebbe certamente voluto bene di più.

E non basta dire “ma, poi, l’amministrazione che fa?”, perché non basta per essere gelosi di qualcosa che appartiene a tutti. Anche se, così, non sembra.

“Quella di oggi (ieri per chi legge, ndr) non è la risposta a chi ha compiuto l’ennesimo vandalismo – dice il vicesindaco, e assessore all’ambiente, Marcantonio Spera-. Ma un momento di meditazione, di moltiplicare le forze e convincerci di essere positivi e non negativi. Questo è un bene pubblico fiore all’occhiello della città. Che vogliamo far diventare nevralgico per attività ludiche e ricreative per bambini, non per ubriacarsi e sfasciare le cose”. Sono state trovate bottiglie, bicchiere, una infinita’di mozziconi di sigarette, tappi di birre consumate,”ma quello che è più brutto-continua Spera-hanno lasciato un bene pubblico rovinato”.

 E, allora, anche qui saranno installate le telecamere. Visto che non se ne può fare a meno. “Non mi piace militarizzare il paese-aggiunge il vicesindaco – però siamo costretti a farlo. Così come faremo sul Corso o nei posti del parcheggio selvaggio. E sopratutto, con grande dispiacere, cominceremo a sanzionare”.

Una idea dell’amministratore sarebbe quella di”dare in gestione”l’area del Molinello” per una futura pista ciclabile, un circuito per arcieri, per il trekking. “Intanto faremo quadrato per cercare i fondi per la manutenzione ordinaria del verde, complicata e costosa.

La nostra presenza, oggi, vuol far riflettere sulla necessità di gestire e manutenere in maniera corretta”. Mentre sarebbero stati identificati gli autori di una parte dello scempio:ovvero lo scoppio dei cestini dei rifiuti, avvenuto attraverso l’uso di mortaretti. Fermati, oltre che dai vigili urbani, anche dai carabinieri. Ed il sindaco Angelo Cobino, che ha partecipato alla giornata, ha detto che”un’ opera di sensibilizzazione vale più della repressione. Che, però, subentrerà appena questi atti di vandalismo  continueranno. Nonostante tutto, sono fiducioso”.

A giudicare dalla partecipazione alla giornata, qualche dubbio ci viene.

Giancarlo Vitale