Napoli: misure coercitive per 6 indagati

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Napoli: misure coercitive per 6 indagati

Nella mattinata odierna, in Casoria (NA), Afragola (NA) e Napoli, militari del Comando Compagnia Carabinieri di Capua (CE) coadiuvati da altri di rinforzo, hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di applicazione di misura coercitiva emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di 6 indagati ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla consumazione di una serie indeterminata di delitti contro il patrimonio, in particolare di furti di autovetture.

Il provvedimento restrittivo costituisce l’epilogo di una complessa indagine diretta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e condotta dai militari del Comando Stazione Carabinieri di Vairano Scalo (CE), iniziata nel febbraio 2018 e conclusa nel mese di settembre dello stesso anno.

Le investigazioni venivano esperite mediante servizi di osservazione, controllo e pedinamento, suffragati da costante attività d’intercettazione telefonica delle utenze utilizzate dai soggetti indagati, attività d’intercettazione di conversazioni tra presenti intercorse all’interno di uno dei veicoli utilizzati per la consumazione dei furti, acquisizione ed analisi dei tabulati del traffico telefonico delle utenze monitorate, nonché mediante l’acquisizione documentale degli atti di p.g. connessi ai reati-fine, oltre che delle denunce di furto sporte dai proprietari dei veicolo sottratti.

L’indagine traeva origine dal furto di una vettura commesso la mattina del 21.2.2018 nei pressi di quella stazione ferroviaria denominata Vairano – Caianello ed ha poi riguardato diversi episodi di furti di autoveicoli commessi da un gruppo di soggetti stabilmente organizzato, dediti a tale tipologia di reati mediante l’utilizzo di tradizionali attrezzi atti allo scasso, nonché di un apposito dispositivo elettronico denominato “spinotto” mediante il quale venivano bypassati i sistemi di antifurto tradizionalmente in uso alle più comuni tipologie di veicoli.

In particolare, le risultanze investigative hanno consentito di ricostruire n.11 episodi di furto pluriaggravati di veicoli e parti di essi, di cui n.8 consumati e n.3 tentati, fatti consumati tra il mese di febbraio ed il mese di settembre del 2018 nelle province di Caserta, Napoli e Latina.

Si è conseguentemente accertata l’operatività di una associazione, ben strutturata ed organizzata, finalizzata alla commissione dei furti programmati ed alla successiva ricollocazione dei veicoli trafugati sul mercato illecito.