Una nuova sala convegni a Grottaminarda dedicata a Thomas Menino

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Una nuova sala convegni a Grottaminarda dedicata a Thomas Menino.
Il Comune di Grottaminarda si è arricchito di un nuovo spazio dedicato alla socialità, alla scambio e divulgazione culturale: La sala convegni “Thomas Menino”.
Utilizzata già per alcuni incontri culturali e politici dall’Associazione culturale “Civitas” e dall’Ufficio Politico de “Il Gallo”, la sala è a disposizione, previa richiesta al Comune, di enti, associazioni e cittadini per convegni ed iniziative di vario genere. La sala si trova al primo piano di Palazzo Portoghesi, ex Comando Polizia Municipale, ed è stata concepita dall’Amministrazione comunale anche quale alternativa affinchè la Sala Consiliare “Sandro Pertini”  resti ad esclusivo appanaggio istituzionale come stabilito con Delibera del Consiglio comunale n.35 del 25 settembre 2019.
60 posti a sedere, schermo per proiezioni, microfoni e sistema di amplificazione in ambienti puliti e rinnovati nel cuore di Grottaminarda, con affaccio su Piazza Vittoria  con il suo Monumento ai Caduti e su Piazza XVI Marzo con la sua magnifica fontana.
Con Delibera di Giunta n. 174 l’Amministrazione comunale ha deciso di intitolare la nuova sala a Thomas Menino, stimato sindaco di Boston originario proprio di Grottaminarda (il cognome iniziale infatti era Meninno) che ha sempre mantenuto rapporti con la comunità e gli amministratori locali ospitando anche una delegazione grottese nel 1998 e prima ancora nel 1994 visitando Grottaminarda.  Figlio di emigrati grottesi negli Stati Uniti, Thomas Menino ha ricoperto l’incarico di sindaco di Boston, capoluogo della Contea di Suffolk e Capitale dello Stato del Massachusetts, più a lungo di chiunque altro, dal 1993 al 2014 ed è stato il primo sindaco italo-americano; rinunciò al sesto mandato a causa di un tumore che lo ha poi stroncato nell’ottobre del  2014 a 71 anni. Molto amato dai suoi concittadini per il suo essere semplice e diretto ha saputo mantenere coese le comunità. Grottaminarda ha ritenuto di rendergli questo tributo quale emblema di successo, di dedizione alla politica ed al sociale e soprattutto quale merito ai tanti emigranti che costretti con dolore a lasciare la propria che terra  hanno portato alto il nome del proprio paese all’estero.