Alessandro Zaccuri. “Come non letto” 10 classici più uno che possono ancora cambiare il mondo.

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“Con la letteratura, forse, non si mangia, ma si può dare da mangiare.
I libri, se non altro quelle opere che si meritano il nome di classici, da sempre sono un nutrimento per l’anima, e in certi casi possono anche rivelarsi utili per nutrire i corpi o comunque per aiutare a vivere una vita più dignitosa.
È quanto ha sperimentato lo scrittore e critico Alessandro Zaccuri nei suoi incontri pubblici, intitolati “Come non letto”, che sanciscono una positiva alleanza tra letteratura e solidarietà.

Basta avere un concreto progetto di assistenza per i bisognosi, beni (non soldi) da raccogliere e un libro di cui parlare: Zaccuri racconta e interpreta, il pubblico porta in cambio la sua offerta materiale. Come non letto è nato così, ma adesso è cresciuto a sua volta in un libro, i cui diritti saranno devoluti all’Associazione Nocetum di Milano.”

Alessandro Zaccuri è nato a La Spezia nel 1963.

Giornalista del quotidiano «Avvenire», ha esordito come narratore nel 2003 con il reportage Milano, la città di nessuno (l’Ancora del Mediterraneo, Premio Biella Letteratura e Industria).

Con Mondadori ha pubblicato i romanzi: Il signor figlio (2007, Premio Selezione Campiello), Infinita notte (2009) e dopo il miracolo (2012, Premio Frignano e Premio Basilicata).

È autore dei racconti raccolti in Che cos’è una casa (Cittadella, 2009), dell’Ebook Il Deposito (40k, 2010), del racconto per ragazzi Peppi va alle Hawaii (San Paolo, 2013) e di alcuni saggi su temi dell’immaginario contemporaneo.

Citazioni pericolose (Fazi, 2000), Il futuro a vapore (Medusa, 2004) e In terra sconsacrata (Bompiani, 2008).

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