Vito Di Leo:” Noto, con rammarico e anche un po’ di rabbia che nonostante i tanti avvisi emanati molti si comportano come se il rischio contagio non li riguardasse”

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L’epidemia di covid-19 ha stravolto il nostro vivere mettendo a rischio la vita di tanti. Abitudini stravolte, misure rigide da rispettare. Se lo facessimo ne verremmo presto fuori, ci assicurano uno stop di 15 giorni valgono una vita, meglio fermarci ora o ci fermeremo per sempre. Bisogna evitare a tutti i costi il diffondersi del virus come sta accadendo specie in Lombardia , non abbiamo le strutture sanitarie capaci di affrontare il crescere del numero dei malati. Le norme ci sono, bisogna attenersi, per se stessi, i propri cari.

Il Sindaco di Sturno Vito Di Leo tiene a sottolineare che qualche concittadino non fa per intero la sua parte:”Noto, con rammarico e anche un po’ di rabbia che nonostante i tanti avvisi emanati molti si comportano come se il rischio contagio non li riguardasse, come se il problema lo dovesse risolvere qualche altro. Non hanno, insomma, capito che ognuno deve fare la propria parte atteso che il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020 è rivolto a 60 milioni di italiani, quindi anche a queste persone. Un grande della storia affermava: “come possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose” (Einstein)”.

I Vigili Urbani sono inflessibili:” Già ci sono dei denunciati e, credo, che ce ne saranno altri”. Alla fine, fa prevalere l’ottimismo: ”Se tutti capiscono e collaborano, ce la faremo”.